di Antonio Bomba
Via all’ ‘Ultimo Miglio’. Poco fa il consiglio Comunale ha approvato quasi all’unanimità, 23 voti a favore e 3 astenuti, il progetto presentato dall’assessore Pierpaolo Sediari e spiegato nello specifico poi dal collega Paolo Manarini. E, subito dopo con 21 favorevoli e 5 astenuti, è stata votata anche la sua immediata esecuzione.
E così il tratto finale che dovrà congiungere la strada statale 16 al porto di Ancona si farà.
Ciò nonostante il progetto originario vada in parte rivisto dato che una parte di esso non è conforme al piano regolatore cittadino. Questo perché la strada avrebbe dovuto passare su dei terreni agricoli per cui non è possibile la modifica della destinazione d’uso.
Approvate dal consiglio anche le aggiunte suggerite dalla commissione incaricata dello studio. In particolare andranno realizzate, sempre che l’Anas dia parere favorevole definitivo, due rotatorie. Una all’incrocio tra via Conca e la Flaminia e l’altra a Largo Tremori. Via Mattei dovrà diventare strada statale. Il tracciato ferroviario dovrà subire una decisa modifica nella zona del sottopasso. Dovrà essere creata una pista ciclabile ed infine andrà garantito il regolare defluire del traffico in tutti gli anni in cui i lavori saranno in opera.
E proprio per osservare questo ultimo punto l’assessore Manarini ha già puntualizzato che il progetto verrà realizzato una parte alla volta, in modo da creare meno disagi possibili ai cittadini.
Nonostante diverse critiche, le opposizioni hanno infine deciso di votare a favore, causa l’importanza strategica dell’infrastruttura per Ancona e le Marche tutte. Fanno eccezione il Movimento Cinque Stelle che alla luce del fatto che la strada dovrà passare lungo tre tratti franosi, chiede maggiori studi sulla sicurezza e Altra Idea di Città. Questi ultimi ritengono l’opera di eccessivo impatto ambientale e troppo ancorata alle vecchie politiche tutte basate su gomma e asfalto.
Da segnalare infine che ad inizio seduta l’intero consiglio ha ricordato il loro ex collega Stefano Crispiani e Edoardo Malatesta, detto il sindaco di Tavernelle visto quanto si è prodigato per il suo quartiere, con un minuto di silenzio.
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