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Appartamenti e negozi allagati,
stabilimenti balneari distrutti:
si lavora tra fango e detriti (Video)

LO SCENARIO APOCALITTICO della zona del senigalliese colpita dall'alluvione, ripresa dall'alto sull'elicottero della Guardia di Finanza

Il centro di Senigallia allagato

E’ uno scenario apocalittico quello ripreso dagli uomini della Guardia di Finanza, che stanno sorvolando con l’elicottero le zone colpite dall’alluvione, specie di Senigallia. I danni sono ingenti e hanno colpito tutti: commercianti, stabilimenti balneari e cittadini.
Dall’alto si vedono solo strade piene di acqua e fango; campi che si sono uniti tra loro a seguito delle forti piogge e delle esondazioni che hanno trascinato montagne di terra ovunque, al punto da rendere quasi irriconoscibili i luoghi geografici.

Abitazioni invase da fango e acqua

Tutti stanno lavorando, come nel 2014, per liberare magazzini, garage, seminterrati e altro dai detriti, nel tentativo di salvare il salvabile. Una catastrofe, che si è ripetuta.
Lungo la spiaggia di Senigallia gli ombrelloni sono stati trascinati via dalla furia del vento e dell’acqua così come pure alcune parti strutturali degli stabilimenti balneari mentre nelle attività, soprattutto del centro storico senigalliese, si cerca di provvedere a recuperare quanto c’è di salvabile.
Nella zona di Porta Lambertina il livello dell’acqua è di mezzo metro e si lavora con fatica mentre sul lato del Foro Annonario la pavimentazione è ricoperta dal fango.

Stabilimenti balneari devastati dall’alluvione

Stabilimenti balneari devastati dall’alluvione

Stabilimenti balneari devastati dall’alluvione

Il Foro Annonario visto dall’elicottero della Guardia di Finanza in sorvolo sulla zona

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