Dieci vittime accertate e tre dispersi. Sono i numeri ufficiali della prefettura. Le ricerche da parte dei soccorritori stanno continuando in maniera incessante per trovare le tre persone che al momento mancano all’appello dopo il terribile nubifragio che ha devastato parte dell’Anconetano e di cui si sono perse le tracce. Si tratta di Mattia, bimbo di 8 anni figlio di una farmacista di Barbara, nel senigalliese, Silvia Mereu. Quando sono stati travolti dall’onda di piena, fatta di acqua e fango alla donna, a causa della violenza e l’impatto d’urto, il bimbo è stato strappato dalle braccia e portato via. Lei si trova ricoverata all’ospedale di Senigallia ma del piccolo, ancora nessuna traccia.
Dispersa anche Brunella Chiu, mamma della 17enne Noemi Bartolucci il cui corpo, privo di vestiti perché strappati dalla violenza dell’ondata, è stato trascinato fino a Corinaldo. La giovane, il cui corpo era stato portato all’obitorio dell’Inrca di Ancona, è stato riconosciuto nella serata di ieri, intorno alle 22, da uno zio.
Al bilancio del numero dei dispersi, nella serata di ieri si è aggiunta una terza persona: si tratta di un uomo di Arcevia di 30 anni. Le ricerche stanno dunque proseguendo da parte del personale dei vigili del fuoco, arrivati a Senigallia anche con colonne mobili partite dalle regioni limitrofe; e personale della Protezione Civile.
Il numero dei feriti rimane fortunatamente fermo a una 50ina mentre sono un centinaio gli sfollati: persone che hanno perso tutto perché le loro abitazioni sono state distrutte o completamente travolte dall’acqua. Alcuni sono stati accolti nelle strutture della Caritas mentre altri si sono soprattutto trasferiti da parenti, anche fuori provincia. A Senigallia intanto si continua a spalare così come proseguono le ricerche. Un’allerta meteo è prevista per la tarda mattinata.
(al. big.)
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