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Michele Bomprezzi travolto dall’acqua:
tre città piangono il bibliotecario:
«Animo sensibile e generoso»

ALLUVIONE - Il 47enne di Arcevia, undicesima vittima dell'alluvione, lavorava nelle biblioteche e al punto Informagiovani di Cupramontana e Staffolo. La vice sindaca Stefania Sorana: «Un dolore che toglie il fiato a tanti di noi. Fino alla fine abbiamo sperato di ricevere una notizia positiva, ma la furia della tempesta ci ha privato di ogni speranza»

Acqua, fango e detriti sulle strade di Serra de’ Conti, giovedì sera per l’alluvione

 

Tre città, Arcevia, Cupramontana e Staffolo, piangono la morte di Michele Bomprezzi, il 47enne arceviese trascinato via, nel tardo pomeriggio di giovedì, dalla corrente dell’acqua mentre rientrava a casa dal lavoro.

Michele Bomprezzi

E’ stato ritrovato questa mattina il suo corpo, l’undicesimo nel tragico bollettino dei numeri per l’alluvione che ha segnato il Senigalliese. «Era appena uscito dalla nostra biblioteca dove lavorava dividendosi con quella di Staffolo, quando lungo il tragitto stradale acqua e fango l’hanno travolto all’altezza di Serra de Conti. Un grande dolore per noi, Michele era una persona colta, disponibile e generosa» commenta il sindaco di Cupramontana, Enrico Giampieri che con gli assessori e i dipendenti comunali ha vissuto ore di ansia durante le ricerche.

«Purtroppo al dolore per l’intera comunità messa alla prova per gli eventi degli ultimi giorni si è aggiunto un dolore più forte che toglie il fiato a tanti di noi: la scomparsa di Michele. Fino alla fine abbiamo tutti sperato di ricevere una notizia positiva, ma la furia della tempesta ci ha privato di ogni speranza – aggiunge la vice sindaca Stefania Sorana – Non è facile descrivere un animo sensibile, generoso, onesto ed educato come quello di Michele. Un ragazzo legato al suo lavoro, ai suoi libri e a tutti noi che gli giravamo intorno, grazie alla nostra biblioteca. Passare a fargli un saluto era un piacere che veniva sempre alimentato dal suo sorriso, dalla sua accoglienza. Tutti noi della giunta, con l’intera comunità cuprense, esprimiamo alla famiglia di Michele tutto il nostro cordoglio per questa terribile scomparsa e ci stringiamo per un abbraccio sincero».

Messaggi di vicinanza sono giunti in queste ore convulse anche al fratello di Michele, l’ex sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi.  Tra i tanti anche quelli di Patrizia Rosini, ex prima cittadina di Staffolo che conosceva bene il 47enne per il suo impegno nelle iniziative culturali. «In ansia da quel maledetto giorno dell’alluvione, i tuoi ultimi messaggi attorno alle 19, appena prima di chiudere la biblioteca e tornare a casa; la strada diventata fango, acqua, detriti. Non ti abbiamo mai ringraziato abbastanza, dolce Michele, per la dedizione, la gentilezza, il buon cuore. Sei la gioia di chi ti ha conosciuto.- scrive sui social – Ogni volta che varcherò la soglia di una libreria o di una biblioteca e sfoglierò un libro, so che tu sarai lì, impigliato fra le pagine».

Un lutto che segna anche la cooperativa ‘Le Macchine Celibi’ per la quale Michele lavorava nelle due istituzioni culturali e ai rispettivi punto Informagiovani nell’ambito dell’Unione Montana «La nostra cooperativa piange oggi uno dei suoi migliori collaboratori. Nella tragedia delle Marche è venuto a mancare Michele Bomprezzi. Ci uniamo al dolore della famiglia e dei colleghi».

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