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Cardeto, parte la riqualificazione:
l’archivio di Stato all’ex caserma Stamura

ANCONA - Il rilancio dell'intera zona, a carico del ministero dei beni culturali «costerà 15 milioni e vedrà sorgere anche un caffè letterario»

Il Cardeto

Di Antonio Bomba

Riqualificazione del Cardeto. Si parte.
Ad annunciarlo, in un messaggio su Facebook pubblicato ieri sera, nientemeno che il sindaco Valeria Mancinelli.
Come si comincerà? Stando al post, con la proposta di accordo con l’agenzia del Demanio che farà dell’ex caserma Stamura la nuova sede dell’archivio di Stato.
Va detto che lo stabile, ridotto alle condizioni di rudere, è già di proprietà del demanio e che quest’ultimo si è impegnato a ristrutturarlo e a renderlo nuovamente agibile.
Costo stimato dell’operazione? Tra i 10 e i 15 milioni di euro, finanziati dal ministero dei beni Culturali.
«A fine mese la firma del protocollo e l’avvio delle procedure» è sempre il sindaco a scrivere sulla propria bacheca dopo aver rimarcato un messaggio chiaro «Fatti non chiacchiere!» indirizzato con ogni probabilità a Daniele Silvetti, presidente dell’Ente Parco che aveva chiesto di inglobare il Cardeto nell’area del Conero e a Francesco Rubini che la scorsa settimana, sulla scia di Silvetti, aveva denunciato l’incuria in cui versava il Cardeto e le mille promesse non mantenute in nove anni dalle due giunte targate Mancinelli.
Ne era nata, sulla bacheca dell’assessore alla cultura Paolo Marasca, una querelle a tre, tra Marasca stesso e l’assessore al bilancio Ida Simonella, ad accusare entrambi Rubini di diffondere fake news. E, quest’ultimo ad accusare gli altri due di guardare al dito anziché alla luna.

Il Cardeto

E proprio Simonella questa mattina, sempre su Facebook, ha fornito ulteriori dettagli specificando che ad essere riqualificata non sarà solo la caserma Stamura, ma l’intera area circostante. Fornendo in allegato mappe e grafiche del suo probabile riutilizzo decise in accordo tra il Comune e i già citati Demanio e ministero dei beni Culturali.
Oltre all’archivio di stato, troverebbero così posto una biblioteca multimediale, un’ampia area riservata all’università politecnica delle Marche, una piccola zona dedicata al bike charging, associazioni culturali varie ed un caffè letterario con tanto di terrazza panoramica. Sette in totale le superfici coperte interessate alla ristrutturazione e al relativo ammodernamento.
L’assessore specifica infine che a questo progetto la giunta lavorava da tempo e che le firme tra sindaco e direttore generale dell’agenzia del Demanio avverranno il 25 ottobre.
Ancora sconosciuti per ovvi motivi i tempi di inizio e fine dei lavori.

Il progetto

Il progetto

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