«Non rubare i fiori». L’appello, scritto una volta con una penna su un biglietto bianco e due sulla carta dell’involucro, è comparso questa mattina su alcuni mazzi floreali che mani pietose hanno legato sulla ‘panchina rossa’ di Piazza Nuova con molta probabilità per ricordare Ilaria Maiorano. La 41enne è stata trovata morta martedì scorso nella sua abitazione di Padiglione e il marito è in stato di fermo in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Si, i fiori sono stati letteralmente legati, ancorati allo schienale di quell’arredo-simbolo dei giardini storici di Osimo, donato alla città dal Rotary Club il 25 novembre 2017 in occasione della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ promossa dall’Onu proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa ferita sociale.
L’invito a non portarsi via quelle due rose rosse e i fiori gialli, lascia presupporre che i precedenti omaggi di fiori, deposti in precedenza sulla stessa panchina siano stati rubati, si siano volatilizzati per sparire nel nulla. L’episodio, che non risulta essere stato denunciato alle forze dell’ordine ma che è stato raccontato questa mattina sui social, ha sollevato indignazione. Nel giallo che si è profilato, qualcuno ha ipotizzato che il gesto delicato di questo dono floreale porti la firma dei compagni di scuola e delle insegnanti delle bambine della giovane mamma uccisa nel casolare di via Montefanese.
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