Ancona progetta il Natale:
mercatini, concerti
e iniziative di beneficenza

Il passeggio oggi pomeriggio al centro di Ancona, c’è già  fermento  e voglia di far festa

di Antonio Bomba

Ancona, Natale 2022. Al via da domani una settimana cruciale. Perché, oltre ad intrattenimenti classici come la ruota panoramica e la pista di pattinaggio, anch’essa quest’anno posizionata a piazza Cavour, nei prossimi giorni verrà definito il calendario completo degli eventi.

BiancoNatale 2019

A confermarcelo a telefono è stato l’assessore alla cultura Paolo Marasca: «Da domani inizieremo a pensare alla cartellonistica degli eventi e degli spettacoli per il prossimo Natale». Questo perché «Siamo ancora impegnati con il festival Kum. Ma già da lunedì – spiega Marasca – assieme al gabinetto del sindaco inizieremo a pensare e stilare qualcosa. Il tutto come già ribadito per portare più gente in città e introiti ai commercianti». L’anno scorso era stati allestiti i mercatini con l’artigianato tipico e prodotti gastronomici, tra corso Garibaldi e piazza Cavour, concerti  e con l’albero era stato acceso il  gioco di luci attorno alla ‘cartolina’ di piazza Cavour per scattare i selfie e immortalare, tra le altre attrazioni, la colorata ruota panoramica. Ma cosa si sa già di questo Natale? Al momento che la Cna si occuperà del Natale sotto la galleria Dorica e che il pastificio Frolla in via degli Orefici sarà coinvolto in una iniziativa benefica che si concluderà il giorno prima della vigilia.

Ancona vestita a festa per il Natale 2020

Certo anche l’albero che come al solito impererà in corso Garibaldi all’altezza di piazza Roma. Val la pena di ricordare che la sua accensione, alla presenza del sindaco, coincide sempre con l’avvio ufficiale del Natale made in Ancona. Tuttavia al momento nessuno esclude che, assieme ad altri eventi organizzati da enti privati, il Comune possa già a novembre organizzare qualche iniziativa in più che funga da riempitivo, diciamo così, in attesa delle feste di Natale. Già interpellati da noi la settimana scorsa, molti importanti ristoratori avevano applaudito alla scelta del Comune di non rinunciare alle luminarie e alle attrazioni natalizie. «Han sempre portato più giro e più soldi. Speriamo sia così anche in questo periodo difficile per tutti noi» è stata la risposta data da tutti.

Bontà nelle Marche (sito web ufficiale)

Oggi alcuni consigli arrivano da altri importanti commercianti del centro cittadino. Gabriele Capannelli di ‘Bontà delle Marche’ ad esempio sostiene che «Il Comune dovrebbe tornare ad occuparsi un pò del decoro cittadino che negli ultimi tempi è venuto a mancare. Più una città è curata ed accogliente più diventa attraente». E poi? «Vedo che il Comune non ha rallentato il ritmo rispetto agli anni passati. E questo è un bene. Servono iniziative di qualità. Occorre alzare il livello». E poi? «Per il resto ci servirebbe tanta pace e serenità per tutti. Ma non soltanto ad Ancona. Ma in tutto il mondo. È un periodo difficile. Molto difficile per tutti».

Il Bar Giuliani di Ancona (foto Giusy Marinelli)

Sulla stessa linea Michele Zannini del ‘Bar Giuliani’. «Da come ho capito la formula del Natale sarà la stessa degli anni scorsi.- afferma- E visto che ha sempre funzionato ben venga. Unico anno sottotono quello con il Covid, ma non era di certo per colpa del Comune». Sulle proposte invece Zannini ha idee ben chiare e che esulano dal periodo natalizio: «Gli eventi non mi pare che manchino. Servirebbe casomai che fossero meglio distribuiti lungo l’arco dell’anno». «Troppo spesso infatti – va avanti Zannini – abbiamo diversi eventi tutti concentrati nello stesso week end se non addirittura nello stesso giorno. Una migliore calendarizzazione renderebbe più vivo e frequentato il centro sempre e non a fasi alterne». E infine una richiesta «Che qualcuno da Roma ci aiuti. Perché i costi dell’energia e delle materie prime sono ormai insostenibili per noi. Perché chi lavora con prodotti di qualità trova anche questi sempre più cari. Ma – è la triste conclusione del ristoratore – se la gente avrà sempre meno soldi non ci sarà iniziativa che tenga. L’inverno si prospetta drammatico occorre che chi può faccia qualcosa per non renderlo tale a nessuno di noi».

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