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Si dà fuoco in un casolare:
gravissima a Torrette una 34enne

JESI - A lanciare l'allarme sono stati i residenti che si sono accorti del fumo dovuto all'incendio che nel frattempo si era sviluppato. Sul posto sono giunti con diversi mezzi i vigili del fuoco, la Croce Rossa, il 118 e i carabinieri

Un mezzo dei Vigili del fuoco in servizio (Archivio)

Dramma nella serata a Jesi dove, all’interno di un casolare, una ragazza di 34 anni si è data fuoco dopo essersi cosparsa utilizzando del combustibile.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 21.30 da parte di alcuni residenti che si sono affacciati dalle proprie finestre sentendo prima un forte odore di bruciato e successivamente notando del fumo uscire dall’edificio abbandonato che che si trovava lungo la strada.
Immediatamente hanno chiamato il 112 per poi avvicinarsi temendo che il principio di incendio potesse espandersi.
E’ a questo punto che hanno notato la donna che stava prendendo fuoco e che si trovava all’interno della struttura, nella quale era andata per compiere il gesto.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Jesi che hanno chiesto successivamente il supporto anche dei colleghi di Ancona e delle zone limitrofe. Le fiamme avevano infatti bruciato la struttura, che in gran parte era in legno, innescando in questo modo un incendio di grandi proporzioni che stava mettendo a rischio anche la vicina vegetazione. A sirene spiegate sono giunte quindi le ambulanze della Croce Rossa e del 118. Successivo l’arrivo pure dei carabinieri del Radiomobile, impegnati nell’effettuare i rilievi di rito e ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
La 34enne è stata subito soccorsa. In gravissime condizioni a seguito delle ustioni riportate su gran parte del corpo, e con un’intossicazione dovuta al fumo respirato, è stata trasportata d’urgenza con un codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette.
Per spegnere il rogo si è dovuto lavorare diverse ore per poi procedere alla messa in sicurezza della zona durante la notte.
Il gesto della donna potrebbe essere riconducibile a una delusione d’amore ma gli accertamenti sono tuttora in corso da parte degli investigatori. La 34enne, presa in cura dal personale medico e sanitario intervenuto, era cosciente ed è stata trovata fuori dal capanno.

al. big.

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