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Regione, pronta la nuova giunta
Entra l’ex sindaco di Falconara
Porte chiuse per Ciccioli

ANCONA - Fine corsa per il capogruppo di FdI che paga le dichiarazioni in Consiglio sull'alluvione. Con Goffredo Brandoni l'Anconetano ora conta due rappresentanti mentre resta a zero la provincia di Fermo. Confermati gli ingressi in quota Lega dell'ascolano Andrea Antonini e della fabrianese Chiara Biondi. Andranno a sostituire Carloni, Castelli e Latini eletti in Parlamento. Il governatore Francesco Acquaroli firmerà oggi il decreto di nomina. Ecco le deleghe

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Goffredo Brandoni con Giorgia Meloni e Francesco Acquaroli

di Luca Patrassi

Si chiuderà ufficialmente tra poche ore, con il decreto di nomina, la partita dei nuovi assessori regionali. Il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli ha anticipato ieri sera, in una riunione di maggioranza e firmerà appunto oggi l’atto, i contenuti del decreto ufficiale di nomina dei tre nuovi assessori che andranno a rilevare gli ex amministratori eletti in Parlamento (Guido Castelli, Giorgia Latini e Mirco Carloni).

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I NUOVI ASSESSORI – Goffredo Brandoni, Chiara Biondi e Andrea Antoni

Note da tempo le caselle dei due esponenti della Lega, che saranno occupate dal consigliere regionale di Ascoli Andrea Antonini e dalla consigliera fabrianese Chiara Biondi, il rebus della posizione in capo a Fratelli d’Italia è giunto a soluzione con l’indicazione dell’ex sindaco di Falconara Goffredo Brandoni che avrà le deleghe al Bilancio, Personale e Trasporto pubblico.

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Ancora escluso Carlo Ciccioli

In sostanza Brandoni avrà la deleghe già di Castelli, con l’esclusione della ricostruzione post sisma che sarà in mano al governatore. Andrea Antonini avrà la delega allo Sviluppo economico e Agricoltura, Chiara Biondi sarà la responsabile di Cultura, Istruzione e Pari opportunità. Fine corsa capogruppo di FdI Carlo Ciccioli che manca – stavolta per una “autorete”, vale a dire le dichiarazioni in Consiglio post-alluvione – il terzo obiettivo di fila, l’ingresso in giunta nel 2020 come assessore alla Sanità, la candidatura in Parlamento ed ora di nuovo l’ingresso in giunta regionale che gli era già stato dato fino appunto alle dichiarazioni che hanno avuto eco nazionale. In assenza di una figura anconetana di Fratelli d’Italia, il governatore Acquaroli ha ripiegato su Falconara per la scelta dell’assessore regionale in quota Fratelli d’Italia. Logiche partitiche e di geopolitica: quanto ai territori rappresentanti in giunta Ancona passa da zero a due (Biondi e Brandoni). Resta a zero la provincia di Fermo.

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