«Il Polo dei Riformisti per Falconara sarà determinante nelle prossime elezioni comunali. Dopo il primo incontro di luglio e le recenti elezioni politiche, i responsabili di Italia Viva, Azione e Partito Socialista si sono incontrati per esaminare l’attualità politica locale e i risultati dell’ ultima tornata elettorale, riconfermando la volontà di proseguire nel percorso già tracciato di costituire a Falconara un ‘Polo dei Riformisti’ con l’intento di contribuire al cambiamento nel governo della città, dopo 15 anni di Giunte di centro destra che hanno dimostrato evidenti limiti e poca attitudine a risolvere i problemi della città, senza incidere sulla crescita in termini di servizi e qualità della vita». La novità è annunciata proprio dal Terzo Polo di Falconara che si prepara a correre da solo per le Amministrative della primavera del 2023, quindi non in colazione con il centro sinistra o in un eventuale ‘campo largo’ che includa anche il M5S.
«Come ormai sperimentato anche a livello nazionale – sottolinea infatti nella nota il Polo dei Riformisti per Falconara – i soliti schieramenti di destra e di sinistra sono sempre più confusi e litigiosi, dimostrando di non essere in grado di dare risposte alle richieste dei cittadini ed a far fronte alle nuove emergenze che incombono nel Paese, motivo per cui si sente la necessità di una forza centrale, moderna, riformista davvero, che affronti in modo pragmatico e meno ideologizzato i bisogni e le necessità per un futuro di crescita e di progresso, Anche a Falconara si sta ripetendo il solito schema di scontro tra destra e sinistra, con l’aggravante che la destra, nata sotto le spoglie di liste civiche, si è convertita e dispersa in modo evidente nelle forze politiche di destra, mentre la sinistra si è appiattita sul fronte 5 Stelle di chiara impronta populista e assistenzialista».
Il Polo dei Riformisti nasce con l’intento di rompere i vecchi schemi, in alternativa alla maggioranza di destra che ha governato per tanti anni il Comune di Falconara «con risultati deludenti – prosegue il comunicato – nella capacità di programmare e realizzare nuove opere pubbliche significative, impoverendo e ridimensionando addirittura quelle esistenti come nel caso della Piscina comunale, della tribuna dello Stadio Rocchegiani, della chiusura di diversi plessi scolastici, pur avendo a disposizione ingenti finanziamenti pubblici. Molta esposizione mediatica e comunicazione per esaltare interventi parcellizzati di ordinaria manutenzione e di impatto irrilevante come nel verde, nell’arredo urbano e nella viabilità, lasciando irrisolto dopo tanti anni l’annoso problema degli sversamenti a mare (ben 13 divieti di balneazione nell’anno in corso) e l’elevato livello di inquinamento che incombe sulla città».
«Noi proporremo un nostro candidato sindaco,- conclude la nota del Terzo Polo (Azione più Italia Viva e Partito Socialista) con un programma definito e realistico, indicando le priorità nel campo delle infrastrutture, delle iniziative necessarie per eliminare o quanto meno ridurre le fonti di inquinamento del suolo e dell’aria, del potenziamento della rete dei servizi sociali, chiamando a raccolta e alla condivisione le forze di sinistra autenticamente progressiste, del mondo dell’associazionismo e dell’ambientalismo, cercando di coinvolgere anche chi , pur avendo gli stessi obiettivi e finalità, ha iniziato un difficile percorso solitario, al fine di creare le condizioni per una vera svolta nel governo della città. Stiamo registrando già interesse e adesioni spontanee al nostro progetto, e nei prossimi mesi promuoveremo incontri e iniziative pubbliche per coinvolgere i cittadini e arricchire gli obiettivi programmatici». I rumors indicano che in corsa per la fascia tricolore potrebbe esserci Maria Ambrogini, ex dirigente scolastica.
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