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Dal platano fritto cubano
alla cucina vietnamita e israeliana
Torna il Mercato Europeo Ambulante

ANCONA - Dal 4 al 6 novembre lungo Corso Garibaldi e in Piazza Cavour bancarelle, cocktail e cibo proveniente da ogni parte del mondo. L’iniziativa, specifica Massimiliano Polacco di Confcommercio Marche «è integrata al commercio cittadino e non sua antagonista». Il sindaco Valeria Mancinelli invece «Il nostro Natale è un polo d’attrazione per tutta l’area vasta». Per l’occasione i parcheggi cittadini osserveranno orari di chiusura speciali

Valeria Mancinelli e Massimiliano Polacco

di Antonio Bomba (foto di Giusy Marinelli)

Torna il Mea con tante novità ed attrazioni. Giunto alla settima edizione, il Mercato Europeo Ambulante si arricchirà quest’anno della partecipazione di molte nazioni al debutto. Tra queste India, Vietnam e Irlanda.
“Tanti volti per un unico mercato” è lo slogan che accompagnerà la rassegna in programma in pieno centro cittadino nelle giornate del 4, 5 e 6 novembre. Gli organizzatori sperano di ripetere il successo ottenuto nelle kermesse precedenti. Per fare ciò saranno oltre 100 gli stand che si posizioneranno lungo corso Garibaldi e in piazza Cavour nella sua parte bassa e nel lato capolinea dei bus. Non mancano iniziative a suo supporto promosse con i commercianti locali.
Alla conferenza stampa di presentazione tenuta questa mattina in Comune erano presenti il sindaco Valeria Mancinelli e il direttore generale di Confcommercio Marche e Marche centrali Massimiliano Polacco.
E proprio quest’ultimo prendendo la parola ha tenuto a precisare che l’obiettivo del mercato ambulante europeo «è quello di integrare il commercio internazionale con quello della città che lo ospita. Per questo motivo le bancarelle lungo corso Garibaldi saranno messe al centro e rivolte verso le vetrine dei vari negozi presenti lungo il corso, nel rispetto dei dehors presenti». Gli esercizi commerciali infatti «saranno totalmente coinvolti nell’iniziativa ed Ancona essendo città portuale si presta come poche altre a questa internazionalizzazione. Il Mea per alcuni giorni sarà il loro front office ed è un bene che l’amministrazione locale sia aperta e sensibile a questo tipo di eventi». «Sono poi previste – conclude Polacco – delle vasche o aree di decompressione per non intasare le corsie lungo il corso».
Altro legame importante tra la manifestazione e la città è l’iniziativa “aperitivo Marche d’Europa” che coinvolgerà diversi locali nelle giornate di apertura del mercato. Essi sono: Trattoria La Botte (via Tavernelle, 14), Bar Torino (corso Garibaldi), AnBurger (piazza del Plebiscito), Trattoria La Moretta (piazza del Plebiscito), Bar Franco (Via Palestro, 1), Trattoria Ulderico (via Mamiani, 9), Trattoria La Cantineta (via Gramsci), La Piazzetta (centro commerciale Conero), bar Marina Dorica (via Mascino, 8), Maratonda (Via Traffico, 1), bar Manganelli (via Portella Santa Maria), Officina 68 (corso Mazzini) e Barangolo (piazza Cavour).
Per quel che riguarda bevande e cibo dall’estero debutteranno Cina, India e Vietnam con i loro piatti orientali. Cuba oltre ai suoi famosi cocktail proporrà l’hamburger di platano fritto. L’Irlanda proporrà la sua idea di grigliare. La gran parte degli stand puramente gastronomici troveranno spazio a Piazza Cavour. Altri stati presenti in una qualche forma, oltre a quelli già elencati, saranno: Francia, Argentina, Ecuador, Spagna, Austria, Brasile, Germania, Israele, Gran Bretagna, Stati Uniti, Polonia, Danimarca, Messico, Senegal, Belgio, Perù, Ungheria e la Russia aggiuntasi proprio questa mattina. Non mancheranno particolarità come le spezie e la cucina tipica di molte zone d’Italia come Calabria, Sardegna e la Toscana con il suo lampredotto.
E per agevolare il traffico e permettere a quanti più visitatori possibili di girare per le bancarelle senza tante preoccupazioni, il Comune terrà aperti i parcheggi con orari speciali: Traiano, Cialdini e Umberto I dalle 7 alle 23, mentre quello degli Archi aprirà sempre alle 7 ma abbasserà la sbarra d’ingresso alle 21. Il sindaco stesso ci tiene infatti a ricordare che «Si tratta di orari di entrata e non di uscita. Pertanto sarà possibile prelevare la propria auto e andare via anche dopo gli orari indicati». Il piano di sicurezza è già stato stilato ed approvato dalle autorità competenti in materia.
«Il mercato ambulante europeo – dichiara soddisfatta Valeria Mancinelli – apre di fatto la stagione degli eventi invernali di Ancona. Una stagione, almeno per il centro città, di sicuro più significativa di quella estiva. È pertanto una manifestazione inserita in un preciso contesto, non rappresenta un’iniziativa isolata». Il sindaco è poi passato a spiegare come sempre la continuità con cui la sua giunta opera le scelte per quel che riguarda ogni singolo evento. Ed il Mea non fa eccezione: «Siamo alla settima edizione e siamo stati suoi sostenitori sin dall’inizio e partecipiamo convinti perché – va avanti il sindaco a spiegare – ben rappresenta il modo di fare e di vivere la città nonostante le mille difficoltà e di tempi bui che stiamo vivendo. Ne beneficerà anche il commercio locale. Si daranno forza a vicenda».
Il discorso poi è uscito dal Mea 2022 e si è incentrato su che Natale sarà dal punto di vista del commercio. Polacco vede positivo: «Sarà il Natale della ripartenza nonostante la crisi energetica non sia un gioco per nessuno. Tra credito d’imposta ed altre iniziative a sostegno di chi ha un’attività sono ottimista. Già il week end di ognissanti ha fatto registrare un flusso del 30% superiore rispetto agli anni passati».
«Questo perché – prosegue Mancinelli – la gente ha voglia di uscire, svagarsi e divertirsi. Domenica ho incontrato casualmente lungo il corso amici di Fabriano. Significa che Ancona è attrattiva e il nostro Natale è un polo d’attrazione nell’area vasta. La gente vuole visitarla e si muove per farlo».

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