di Alberto Bignami
Sono tantissime le persone che si sono riversate in strada e che continuano a rimanervi per timore di ulteriori scosse.
Le zone più colpite di Ancona sembrerebbero essere quella del Piano e della Stazione, dove ci sono stati anche alcuni distacchi da edifici.
In corso Carlo Alberto, la polizia locale ha transennato un’area del marciapiede in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, impegnati in numerosi interventi.
Al momento sono 40 quelli per verifiche di stabilità a edifici.
Non sono segnalate particolari criticità. Impegnati gli elicotteri Drago dei reparti volo di Pescara e Bologna per una verifica dall’alto delle aree interessate dalla scossa sismica.
Calcinacci anche in via Marconi e danni alla stazione ferroviaria.
Molte le persone che sono andate ai supermercati per fare la spesa.
Diversi poi sono stati anche gli interventi del 118 immediatamente dopo la scossa.
La Croce Rossa è intervenuta in via Capodistria per una 72enne che, in preda al panico, è corsa in strada. Fuggendo, è però caduta procurandosi la frattura del bacino.
Un 53enne, in piazza Medaglie d’Oro, è stato soccorso per tachicardia dovuta al grande spavento.
In corso Garibaldi, la Croce Gialla è intervenuta per soccorrere una 26enne incinta che ha accusato un malore ed è stata portata al Salesi per accertamenti.
Il tribunale di Ancona è invece rimasto chiuso fino alle 10 per svolgere i controlli tecnici, in molti hanno atteso all’esterno.
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