Sembrano vicine ad una svolta le indagini sull’auto in fuga che ieri ha travolto a Marzocca l’81enne Sigrid Tschope mentre attraversava la Statale 16 con il suo cane e l’ha trascinata per circa 7 chilometri fino a via Podesti, alle porte di Senigallia (leggi l’articolo). La Polizia stradale di Senigallia, che indaga sull’episodio dagli esiti tragici, sarebbe già risalita al modello e al colore del mezzo che poi si è allontanato non fermandosi, un Suv. Gli agenti stanno analizzando i filmati delle telecamere pubbliche e attendono la giornata di domani per recuperare altre immagini e visionare quelle dei negozi accese sulla zona dove si è consumato l’investimento dell’animale e dove l’anziana è stata poi falciata dal mezzo in fuga. La Polstrada ha recuperato sulla carreggiata della Ss 16 di Marzocca anche alcuni pezzi di carrozzeria dai quali sono arrivati indizi utili alle indagini.
In un lavoro certosino, il comandante Cristiano Assanti, ed i suoi uomini stanno, insomma, ricostruendo in queste ore le ultime tessere del mosaico incrociando anche informazioni ed elementi che arrivano dalle banche dati. Ieri pomeriggio intorno alle 17, sotto una pioggia battente, la pensionata di origine tedesca ma sposata da molti anni con un italiano e residente a Marzocca, stava camminando con il suo cane sulle strisce pedonali della Statale prima di rientrare a casa. All’altezza del civico 206 un furgone ha investito e ucciso l’animale. L’anziana, secondo la prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, sarebbe caduta sull’asfalto nel tentativo di soccorrerlo. In quel frangente sarebbe sopraggiunto l’altro mezzo, che – stando ad alcuni testimoni – l’avrebbe ‘arpionata’ trascinandola sulla strada per circa 7 chilometri, fino ad arrivare in via Podesti a Senigallia dove l’81enne è stata ritrovata senza vita.
Il corpo della povera donna, con i segni evidenti del trascinamento, è stato trasferito già ieri sera all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette dove resta sotto autorità giudiziaria. Il Pm Valentina Bavai, incaricata di seguire il caso, potrebbe anche disporre l’autopsia, se lo riterrà opportuno. Gli investigatori stanno inoltre cercando di mettere a fuoco perché la salma è stata ritrovata proprio in quel punto di via Podesti. Il conducente del mezzo sconosciuto, che fino a questo momento non si è messo in contatto con le forze dell’ordine, rischia di dover rispondere di più reati, dall’omicidio stradale all’omissione di soccorso, mentre è ancora in fase di definizione la posizione dell’autista del furgone.
(Redazione Ca)
Investita e uccisa da un pirata dopo essere stata trascinata per chilometri
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