di Antonio Bomba
Si scaldano gli animi a poche ore dalle primarie del centrosinistra. Al centro del contendere l’ex sala dove per una vita si è svolto il consiglio comunale, situata a palazzo del Popolo.
A lanciare un allarme con relative accuse è Angelo Eliantonio capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia che fa notare: «Una volta chiuso palazzo degli Anziani per inagibilità ci hanno spostato alla Mole per i consigli comunali in quanto l’ex sala del Comune è stata ritenuta, così ci hanno detto, inidonea. Eppure leggo che domenica la stessa sarà utilizzata come sezione numero 2 per le primarie del centrosinistra». «Mi immagino – prosegue – che vi confluiranno decine di cittadini. Per loro non è pericoloso? Invito pertanto la coalizione di centrosinistra a trovare una nuova sezione idonea per le proprie primarie». Eliantonio chiude facendo notare che «Nella ex sede consiliare si sono tenute assemblee sindacali, conferenze stampa con il sindaco presente. Mentre l’affitto della stanza alla Mole costa al Comune 500 euro a seduta che vanno a finire alla M&P che è una società partecipata in house. È una partita di giro».
«Eliantonio deve sapere – precisa Tommaso Sanna, presidente del consiglio comunale – che non ho concesso alcuna autorizzazione a far svolgere le primarie nella ex sala consiliare proprio perché al momento non è stata considerata idonea dall’ingegnere incaricato dopo il recente terremoto che già ha reso inagibile palazzo degli Anziani. Le primarie si svolgeranno nell’atrio. Ho già fatto spostare – prosegue – la riunione dei comitati mensa perché io mi attengo alla sicurezza e rispetto le competenze dell’ingegnere Rspp. Pertanto – conclude – mi attengo alla precauzione, alla cautela al buonsenso e se nelle prossime settimane chi di dovere la riterrà di nuovo idonea vi torneremo a svolgere i consigli comunali». In effetti però tutti i comunicati sulle primarie di domenica indicano come seconda sezione adibita al voto l’ex sala consiliare di largo XXIV Maggio. Come è potuto accadere?
In merito abbiamo chiesto una risposta a Claudio Freddara, presidente del comitato per le primarie «È una pura questione amministrativa. Saremo nell’atrio. Non entro in alcun tipo di polemica con nessuno perché non mi interessa». Il riassunto estrapolato dalle parole dei protagonisti e utilizzando il buon senso? È assai probabile che l’ex sala consiliare fosse stata effettivamente promessa ma non ancora concessa come seggio per le primarie di progetto Ancona diverse settimane fa. Poi, a seguito del terremoto, l’ingegnere ha espresso parere negativo sul suo utilizzo e l’aula è stata negata, con la sezione spostata in un’altra zona di Palazzo del Popolo. Solo che nessuno si è ricordato di aggiornare correttamente siti internet, depliant, brochure e pdf vari i quali continuano ad indicare che la sezione numero 2 si trova nell’ex sala consiliare. E bene ha fatto Eliantonio a segnalare tutto ciò visto che la faccenda era diventata poco chiara. Caso risolto? A quanto pare sì. O almeno lo speriamo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati