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Inquinamento a Osimo Stazione,
nuovo sopralluogo dell’Arpam

SMOG - Arriverà tra 10 giorni la centralina mobile per la rilevazione della polveri sottili e sarà posizionata nel piazzale della chiesa. Il Comitato per la Salute e l'Ambiente di Osimo Stazione-Abbadia: "Bene, ma il problema del traffico resta grave e le soluzioni urgenti per limitarlo non sembrano imminenti"

La Statale 16 che taglia in due la frazione di Osimo Stazione

Marco Salustri, tecnico Arpam (primo a destra) durante il sopralluogo di stamattina nella frazione osimana

Si è svolto stamattina ad Osimo Stazione un nuovo sopralluogo con il tecnico Arpam, Marco Salustri per verificare la location migliore per sistemare la centralina mobile per il rilevamento della polveri sottili (leggi l’articolo). “Come già anticipato nei giorni scorsi – scrive il sindaco Simone Pugnaloni –  la centralina, fra circa 10 giorni, sarà posizionata nel parcheggio antistante la chiesa, vicino alla Statale, e qui rimarrà per un mese e mezzo. Le analisi, come previsto dai parametri contenuti nel decreto legislativo 155/2010, riguarderanno la misurazione dei seguenti elementi nell’aria: monossido di carbonio, ossido di azoto, ossido di zolfo, polveri sottili (PM 10 e PM 2,5), oltre alla quantità di IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e altri metalli pesanti presenti nell’aria. Non appena possibile i dati elaborati dall’Arpam saranno resi pubblici”.

Il presidente del comitato Osimo Stazione Abbadia, Roberto Torresi

LA REPLICA DEL COMITATO DI OSIMO STAZIONE-ABBADIA – “In questi giorni Osimo stazione è di nuovo alla ribalda della cronaca per l’inquinamento e per il traffico diventato insostenibile, ma per ora tante chiacchiere, foto , selfie ma pochi risultati. Oggi l’Arpam è venuta per un sopralluogo tecnico per quanto già deciso i giorni scorsi, ovvero per l’istallazione della centralina mobile per rilevare la presenza delle polveri sottili, e quindi vedere i vari allacci da fare”. Lo scrive in una nota stampa il Comitato Salute e Ambiente di Osimo Stazione Abbadia che lo considera “un primo passo e un primo obiettivo raggiunto dal nostro comitato, ma il problema del traffico resta ancora un problema grave e le soluzioni urgenti per limitare la viabilità ed il traffico non sembrano essere imminenti”.

Il comitato di protesta prende inoltre atto che “la Regione Marche ha sottoscritto una lettera per sollecitare la deviazione del traffico pesante (leggi l’articolo), come da noi richiesto, ma le tempistiche sono fondamentali e nessuno ne parla. Come nessuno dice che dall’incontro della settimana scorso dal Prefetto, dove grande assente il Comune di Osimo e la Società autostrade, quest’ultima sembra addirittura aver richiesto la deviazione del traffico sulla Statale16 , per i troppi rallentamenti ed incidenti che sorgono in autostrada. Siamo davvero all’inverosimile”.

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