Scuole e sisma, il consigliere comunale Angelo Eliantonio (Fratelli d’Italia) vuole sapere dall’amministrazione comunale di Ancona quali sono agibili e se «sono state fatte verifiche di vulnerabilità sismica obbligatorie per legge» domanda in una nota. «Abbiamo fatto da tempo una richiesta di accesso agli atti per capire se per la scuola Podesti e per gli altri plessi che hanno subito danni l’amministrazione Mancinelli-Simonella ha eseguito regolarmente le verifiche di vulnerabilità sismica obbligatorie per legge. – prosegue il capogruppo consiliare di FdI dopo le scosse che hanno fatto tremare a novembre anche Ancona – Il plesso di via Urbino rischia la demolizione mentre c’è ancora grande incertezza invece sul futuro delle altre scuole e i disagi per le famiglie sono pesanti. Vogliamo capire che cosa c’è scritto in quelle relazioni e soprattutto se il Comune, in prima linea nel chiedere lo stato di emergenza dopo le scosse del 9 novembre, ha fatto ciò che la legge impone».
«Attualmente ogni edificio adibito a scuola situato in aree a rischio sismico classificate 1 e 2, come Ancona, sarebbe dovuto essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica entro il 31 dicembre 2021. Da giorni – sottolinea Eliantonio nel comunicato – non abbiamo ancora avuto nessuna risposta dal Comune che, nel frattempo, ha incontrato una sparuta rappresentanza di genitori appartenenti al coordinamento “Genitori Democratici”. Gli assessori Borini e Foresi hanno mostrato loro le verifiche di vulnerabilità sismica eseguite dall’amministrazione in quelle scuole? Perché il Comune di Ancona non ci ha ancora fornito la documentazione relativa alle verifiche di vulnerabilità sismica effettuate nelle scuole “Podesti”, “Pinocchio”, “25 Aprile”, “Sabin”, “Savio” e “Marconi”?»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati