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Alluvione, duemila donazioni
per Simone Bartolucci

BARBARA - Sono arrivate sulla piattaforma GoFundMe per il 23enne che ha perso la sorella Noemi e che cerca la madre Brunella Chiu ancora dispersa. La raccolta, avviata dai suoi amici per aiutarlo a ripartire, ha toccato il cuore degli italiani

Simone Bartolucci (in felpa bianca) ai funerali della sorella Noemi

 

Anche quest’anno gli italiani hanno mostrato di non tirarsi indietro quando si tratta di aiutare chi è in difficoltà: in totale sono stati raccolti 16 milioni di euro. Lo comunica la piattaforma GoFundMe in base al numero di donatori – complessivamente 300mila in Italia – di tutte le raccolte fondi organizzate nel 2022. «Di questi, oltre 3.300 hanno deciso di dare il proprio contributo dopo l’alluvione che ha colpito le Marche lo scorso settembre, causando vittime, feriti e sfollati nell’area di Senigallia. – si legge nella nota – Sulla piattaforma sono stati raccolti più di 135mila euro per fronteggiare l’emergenza e per aiutare i familiari delle vittime. In particolare non verrà dimenticata la storia di Simone Bartolucci, che ha perso la sorella mentre sua madre è ancora dispersa: la raccolta avviata dai suoi amici per aiutarlo a ripartire ha toccato il cuore dei duemila italiani che vi hanno aderito. Naturalmente l’anno in corso verrà tristemente ricordato per la guerra in Ucraina. Tuttavia, parallelamente con l’inizio dell’invasione russa, si è subito mossa la macchina della solidarietà, capace di fornire supporto umanitario in pochissimo tempo: per gli autobus organizzati per prelevare i rifugiati al confine, per l’accoglienza, per l’acquisto di beni primari e farmaci, sono stati raccolti da GoFundMe, in tutto il mondo, 145 milioni di dollari, con una media di una donazione al secondo».

Con la campagna “Shevchenko and the world for Ukraine”, il più famoso calciatore ucraino di sempre è riuscito ad aiutare il suo popolo raccogliendo 343mila euro, grazie a oltre 5mila donatori, con cui la Croce Rossa ha potuto assistere la popolazione e consegnare medicine e beni alimentari. La generosità ha toccato anche vicende diverse, come quella di Svitlana, che, ricoverata al Federico II di Napoli, ha espresso ai medici il desiderio di trascorrere gli ultimi giorni che le restano a casa. Alcuni medici del Policlinico Universitario hanno così avviato un personal fundraising per il noleggio di un’ambulanza, con sanitari a bordo, per portarla fino in Ucraina. Non sono mancate le campagne dedicate a vicende personali, come quella di Laura, che dopo aver perso la gamba sinistra per un tumore, ha potuto usufruire, grazie agli 80mila euro donati alla sua campagna, di una protesi di ultima generazione con cui può finalmente svolgere ogni movimento. La pagina con le storie di GoFundMe più coinvolgenti nel 2022 è al link https://gfme.co/italia-impatto-2022

 

Ha perso la sorella nell’alluvione e la madre è ancora dispersa: «Aiutiamo Simone, non ha più niente»



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