I lupi tornano all’assalto ad Osimo sbranando, durante un’incursione nottuna, un daino ospite della fattoria didattica ‘Santa Paolina Farm’. «Questa la sorpresa mattutina da noi in fattoria. Ciò nonostante i cani, il doppio recinto (oltre 4 ettari), le luci accese tutta la notte. Non ci troviamo nel selvaggio West o fra le sconfinate praterie di Yellowstone ma a 100 metri da una casa, e a qualche centinaia da centri abitati e strade provinciali» scrive sui social il proprietario Alberto Maria Alessandrini che in passato aveva già segnalato la presenza pericolosa dei predatori in questo angolo di campagna osimana. A Santa Paolina Farm vivono daini, lama, cervi, asinelli e molti altri animali anche in pensione dai circhi, accuditi dalla famiglia Alessandrini (il padre di Alberto, Alessandro, è un veterinario).
«Prima però capitava più sporadicamente di imbattersi in lupi. La settimana scorsa i nostri 4 cani ne hanno rincorso uno alle 9 di mattina lungo il fiume, in un’area dove la gente va a passeggiare ogni mattina. Un mese fa alle 8 di mattina 4 lupi hanno sbranato 4 agnelli di un vicino che erano tenuti in giardino. – racconta a Cronache Ancona Alessandrini, che è anche capogruppo comunale della Lega Osimo – Ormai si muovono di giorno e di notte, a tutte le ore. Sono diventati animali super confidenti e si spingono fino alle case. Non c’è solo il problema del danno economico che subiscono gli allevatori, è anche un questione di ordine pubblico. Non auguro a nessuno, e lo dico per esperienza personale, di incontrare un branco in agguato di 4-5 lupi che non scappavano ma stavano fermi a guardarti a 100 metri di distanza».
Alberto Maria Alessandrini esclude inoltre che nella zona di Santa Paolina circolino animali ibridi. «Gli incroci tra lupi e cani sono possibili – spiega – ma molto rari e a maggior ragione questi esemplari andrebbero abbattuti perché sono pericolosi per gli uomini e per i lupi stessi. Sia chiaro: nessuno vuole fare una strage di lupi ma la legge che tutela questa specie protetta risale agli anni ‘70 del secolo scorso quando il lupo era quasi estinto. Al tempo in tutto il Centro Italia viveva solo una decina di esemplari. Oggi se ne contano 4-500 solo nella Regione Marche. Le autorità hanno le mani legate se il governo non modifica la normativa. Con il nuovo ministro all’agricoltura, Francesco Lollobrigida, e anche a livello europeo, qualcosa però si sta muovendo».
E’ morto il lupo Merlino «Se ne va un simbolo di speranza e resistenza»
Attacco di lupi o cani selvatici: sei pecore sbranate alle porte di Castelfidardo
Faccia a faccia con una famiglia di lupi: «Dopo la paura iniziale, li ho ammirati»
«La verità sui lupi? Non attaccano l’uomo piuttosto ne hanno paura»
Avvistamento notturno di lupi nella campagna di San Paterniano
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati