di Emanuele Garofalo
(Foto e video di Giusy Marinelli)
«Shalom Ancona», il messaggio di pace in musica di Noa (leggi l’intervista) ha richiamato tanti anconetani, storici pianaroli e di tutte le nazionalità che popolano oggi il quartiere più multietnico della città, per Primo Piano Festival (leggi l’articolo).
In avvio, un “Padre nostro” in italiano, trasformato in un “Mare nostro”, preghiera in musica dedicata ai migranti ed ai popolai del Mediterraneo. Durante il concerto vecchi e nuovi brani della sua lunga carriera, come “Eternità” scritto con Pat Metheny, per sonorità che abbracciano la bossa nova, il pop jazz, oltre ad un repertorio di canti popolari. Ad Ancona il saluto ed il canto rivolto al pubblico che è anche un monito: “Dov’è finita la nostra umanità”.
Tra un brano e l’altro, Noa ha lasciato un messaggio in italiano al pubblico: «Sono un’ebrea araba di famiglia yemenita, in tutta la mia vita ho cercato di costruire un ponte, la musica può abbattere paure e barriere». Poi il coro con i 3mila della piazza che hanno duettato con lei il ritornello “I don’t know”. Tante le famiglie ed un’atmosfera festosa e piena di calore, nonostante le rigide misure di sicurezza: mezzi di AnconaAmbiente parcheggiati in via Giordano Bruno come barriera antisfondamento, steward agli ingressi, polizia, carabinieri, protezione civile e croce rossa tutti schierati per la serata.
In un crescendo di ritmo energico, fino alle travolgenti percussioni suonate dalla stessa Noa che ha coinvolto la piazza per un’ora e un quarto di spettacolo. L’arrivederci con il bis più atteso ed immancabile, “Beautiful that way” composta per la “Vita è bella” di Roberto Benigni.
(Servizio aggiornato alle 23).
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Padre nostro trasformato in mare nostro? Contenti gli immigrati? Il mare non è più nostro, il padre lo abbiamo svenduto
A pochi passi da lì, poco più di tre anni fa il signor sindaco sgomberava con la forza 60 senza tetto in cerca di dignità.
Chissà se questo a Noa qualcuno gle l’ha detto.
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/ancona-sgomberata-casa-de-nialtri/16384
… a scapito dei disabili di Ancona.
La questione migranti oggi e’ diventato un fenomeno epocale.
Dov’erano i nostri governanti e quelli delle grandi potenze 10 e 20 anni fa? come mai nessuno di loro ha avuto la capacita’ di prevederlo e prevenirlo ? e tutti i suddetti governanti hanno una visione del modo tra 10 e 20 anni? a me sembra che oggi come ieri, a tutti i livelli, non si riesca a guardare piu’ in la’ del quotidiano e sempre nel proprio egoistico interesse. L’unica questione che viene presa in esame a lungo termine e’ quella climatica che e’ di interesse di tutti nessuno escluso. Eppure anche di fronte a questo grandissimo conclamato comune problema vediamo che si va avanti con molta fatica.Speriamo di avere nel futuro dei governanti lungimiranti e capaci.