Capodanno, è già conto alla rovescia
per la festa nella piazza blindata

I preparativi in piazza della Repubblica per il Capodanno di Ancona

di Antonio Bomba

Il Capodanno in piazza del Teatro avrà un suo costo. Compreso quello per la sicurezza che per la precisione ammonterà a 48.305 euro. Una cifra maggiore di circa 10.000 euro rispetto a quanto inizialmente stanziato in sede di preventivo. Lo si apprende da un atto di giunta del 29 dicembre, per la precisione un’integrazione di delibera. In essa sindaco e assessori concordano nell’aumentare la spesa prevista dai 37.400 euro inizialmente stanziati ai già citati 48.305 euro. Ma come si è arrivati a tale cifra? Difficile saperlo al momento con esatta precisione. Di certo se ne saprà di più, anzi diciamo pure tutto nei prossimi giorni.

Nel frattempo tuttavia apprendiamo comunque qualcosa nientemeno che dalla questura di Ancona che, tramite un comunicato specificatamente emesso per ragguagliare tutti sulla sicurezza a 360 gradi prevista nella notte di capodanno, fornisce qualche informazione un pò più specifica. «In occasione dei festeggiamenti del capodanno che si svolgeranno in piazza della Repubblica ad Ancona – si legge nella nota – con il concerto del gruppo ‘Rumba de Bodas’ e la presenza di Dj set, la questura ha predisposto gli opportuni servizi di ordine pubblico per la corretta gestione dell’evento. L’Amministrazione comunale – e qui veniamo alla parte che ci aiuta a capire meglio dove finirà una parte dei circa 50 mila euro – ha predisposto adeguate misure di safety (sicurezza in inglese, ndr), che consistono, in primo luogo, nell’impiego di un congruo numero di addetti alla sicurezza con il compito di controllo degli accessi all’area interessata dal concerto, assistenza all’esodo, instradamento e monitoraggio dell’evento stesso. Oltre a tali addetti, saranno presenti operatori formati per il rischio incendio, un centro coordinamento emergenze e un presidio sanitario.

La Polizia locale ha inoltre emesso una specifica ordinanza di viabilità, con la quale ha disposto i provvedimenti limitativi della circolazione. Saranno altresì vigenti i divieti contenuti nel regolamento di polizia urbana – tenete bene a mente questo punto perché ci tornerà utile e risolutivo più avanti – concernenti i botti e petardi, il vetro e l’alcool. Il dispositivo di security vedrà il coinvolgimento di operatori della polizia di Stato, dell’arma dei Carabinieri, della guardia di Finanza e della polizia locale. In termini più generali, inoltre, al fine di prevenire e contrastare episodi di ‘criminalità diffusa’ e/o atti di intemperanza, il week end di Capodanno sarà caratterizzato da un’implementazione e un potenziamento di tutti i servizi interforze di controllo e presidio del territorio, anche con il coinvolgimento della polizia locale e della polizia stradale, quest’ultima impegnata nel controllo della viabilità negli orari più critici, in particolare quelli notturni».

Il comunicato della polizia ci ha così permesso di risolvere altri due arcani, due mezze leggende, due false informazioni che si stavano spargendo in città un pò troppo velocemente nelle ultime ore. La prima è che per l’occasione non sarebbe stato vietato il consumo di bevande in contenitori di vetro. La seconda è che non essendo uscita alcuna delibera di giunta in merito, i botti quest’anno non sarebbero stati proibiti. Ecco non è affatto così proprio perché entrambe le cose sono già tassativamente vietate dal regolamento della polizia urbana e pertanto non necessitavano di alcuna delibera speciale da parte del Comune. Meglio così. Siamo certi che i cittadini di Ancona, oltre a chiunque deciderà di accorrere da altre parti della provincia a festeggiare in piazza del Teatro il primo capodanno all’aperto del capoluogo dopo l’emergenza covid, riuscirà comunque a trovare il modo di divertirsi in maniera saggia e responsabile. Magari facendo un giro sulla ruota, o due pattinate alla pista di ghiaccio, visto che entrambe le attrazioni resteranno aperte fino alle 3 in sinergia con quanto richiesto un paio di settimane fa dall’assessore alla cultura Paolo Marasca e da quello alla sicurezza Stefano Foresi. Magari passeggiando per il corso e scambiando un paio di chiacchiere con parenti o amici. Magari… Magari vedete voi. E buon anno a tutti. Ecco.

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