Nell’attesa che giungesse in porto la Ocean Viking, in città si svolgeva una manifestazione alla quale hanno preso parte diverse organizzazioni tra cui Amnesty International e i Centri Sociali delle Marche.
Diverse centinaia i partecipanti giunti da tutta la provincia e non solo, partiti da piazza della Repubblica e diretti verso il Mandracchio.
Un corteo pacifico, fatto di cartelli e uno striscione srotolato poi sul muraglione di via XXIX Settembre riportante la frase: “Welcome. No criminalizzazione Ong”.
Fumogeni sono stati accesi non appena l’imbarcazione ha fatto ingresso nello scalo dorico, a voler dare il ‘benvenuto’.
Successivamente, un gruppo appartenente ai Centri Sociali delle Marche è arrivato fino al porto per «Avvicinarci il più possibile a queste persone – ha detto Nicola Mancini, senigalliese del Centro Sociale delle Marche, condividendo l’idea degli altri presenti – perché ci immaginiamo siano devastate da un viaggio assurdo e, arrivare in un Paese, in una città dove almeno c’è qualcuno che ti dice ‘benvenuto’ è un gesto di umanità, piccolo, ma è anche quello che noi possiamo fare».
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