Dino Latini, c’è l’annuncio:
“Mi ricandido
alle Comunali del 2019″

Dino Latini (in piedi), ieri sera con Remigio Ceroni e Goffredo Brandoni all’incontro pubblico sullo Ius soli

“Mi ricandido. Io sto con le Liste civiche ed i suoi programmi (che possono essere condivisi o meno), e proprio perché sto con le Liste civiche nel 2019, salvo imprevisti, mi candido alle prossime Amministrative della città”. L’annuncio sui social dell’ex sindaco di Osimo Dino Latini ha spiazzato tutti, e non tanto perché arriva con due anni di anticipo sulla data delle prossime elezioni comunali, quanto perché spazza via con una manciata di parole ogni possibile interpretazione sulla sua vociferata alleanza o addirittura entrata nel centro destra. Si intende che alle parole poi dovranno seguire i fatti. Fatti che in questo momento raccontano un’altra storia.

Ieri sera mentre il circolo culturale fondato dall’ex primo cittadino affrontava lo spinoso argomento dello ius soli (leggi l’articolo, nella sala convegni dell’Hotel La Fonte, il pubblico assisteva a una reunion del centro destra. Dino Latini era infatti seduto al tavolo dei relatori con Remigio Ceroni e Goffredo Brandoni (entrambi Fi) ma in platea spiccava anche la presenza di Carlo Ciccioli (FdI). Tre settimane fa alla manifestazione contro la chiusura estiva del reparto di Pneumologia dell’ospedale di Osimo Dino Latini stringeva la mano a Luca Paolini e Sandro Zaffiri della Lega Nord (leggi l’articolo). Nel 1999 il fondatore di Su La Testa si era candidato a sindaco con la sua lista civica in cordata con i partiti del centro destra. L’esperienza del passato ha già dimostrato che le due cose non si escludono a vicenda.