‘Ancona protagonista’,
domani la presentazione ufficiale

Daniele Silvetti

Di Antonio Bomba

Verrà presentata domani, mercoledì alle ore 15 al SeePort Hotel, la lista civica ‘Ancona Protagonista’ di Daniele Silvetti.
L’avvocato, attualmente presidente dell’Ente Parco del Conero, che da venerdì è ufficialmente il terzo candidato alla carica di sindaco alle elezioni comunali che avranno luogo a primavera 2023 dopo, seguendo l’ordine delle ufficialità, Francesco Rubini per Altra Idea di Città e la sinistra e Ida Simonella per la coalizione ‘Progetto Ancona’ che raggruppa tutti i partiti e le civiche di centrosinistra.
Silvetti, oltre a presentare il simbolo della propria lista, spiegherà le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la sfida nonché i programmi.
L’occasione sarà poi buona per presentare i soggetti civici che lo affiancheranno in questa lunga campagna.
Chi saranno? Apprendiamo dal proprio profilo Facebook che uno di questi sarà Daniele Ballanti con la sua ‘Ankon Civica Verde e Popolare’. «Ho preso questa decisione – inizia così il suo post scritto per spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a questa scelta – perché la ricca esperienza civica, le proposte e gli obiettivi raggiunti negli ultimi anni non sono serviti a nulla se non si tenta di portarli dentro alla ‘macchina’ amministrativa. I fatti parlano da soli e sono tutti certificati. Civico: non mi sono mai venduto, civico ero e civico rimango. Verde: più ambientalista dei Verdi sia quelli dentro la maggioranza che quelli fuori. Popolare: per scelta. Popolare, ma non populista».
Certa anche la presenza di Stefano Tombolini e della sua ‘60100’, già presente in consiglio comunale e ultimo candidato a sindaco per il centrodestra nel 2018.
Questo per quel che riguarda le civiche. Sul tema partiti invece è assai probabile che a breve anch’essi ufficializzeranno il supporto a Silvetti per creare una coalizione unica. Ciò dopo che il tanto atteso incontro tra il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli (primo sostenitore di Silvetti sindaco di Ancona) e Riccardo Augusto Marchetti della Lega ha permesso di chiudere il cerchio. Un particolare non da poco, fatto notare anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Carlo Ciccioli: «Alla fine prevale il pensiero unitario. Credo che non ci siano più problemi di alcun tipo. So che Silvetti si presenta con un cartello di liste civiche nella giornata di domani. Comunque i partiti ormai sono d’accordo».
Mentre il suo analogo di ruolo e partito in comune Angelo Eliantonio esprime ancora una volta parola di

Angelo Eliantonio (Archivio)

apprezzamento per Silvetti, ma lancia anche un attacco al Partito Democratico: «Dopo 10 anni di governo il Pd non ha nulla da dire. Domani ascolteremo Silvetti con grande interesse. Probabilmente alle prossime elezioni comunali di primavera alla Simonella la fortuna non basterà. Dopo l’annuncio della disponibilità del presidente del Parco del Conero a dare un contributo per risollevare la nostra città – dice -, la reazione del Pd rappresenta il più classico degli autogol svelando il terrore di chi non vuole proprio saperne di perdere il potere».
Eliantonio aggiunge poi che «invece di raccontare agli anconetani che cosa hanno fatto per la città in questi 10 anni di amministrazione Mancinelli – prosegue – sono costretti a impiegare il loro tempo a parlare del candidato sindaco che temono di più. Un evidente segnale di debolezza tipico di chi si sente già relegato all’opposizione, in una condizione politica rovinosa e con una classe dirigente naufragata. Ecco perché, ancor di più dopo i segnali di impotenza del Pd – commenta -, Daniele Silvetti rappresenta il profilo più credibile per restituire centralità politica e autorevolezza amministrativa ad Ancona. Domani – continua – ascolteremo con grande interesse le parole di Silvetti in occasione della sua prima uscita. I cittadini vogliono competenza e concretezza, sono garanzie indiscutibili per dare al capoluogo di Regione un ruolo da protagonista. In questi ultimi due anni alla presidenza dell’Ente Parco ha dimostrato sul campo di essere all’altezza dando lustro anche alla nostra città. Daremo voce con determinazione – conclude – ad una città che vuole una visione e un’identità, con l’ambizione di sognare perché è il momento di cambiare. Il Pd non ha più nulla da dire».