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I vandali tornano in azione
a Posatora: giostra distrutta
per un bottino di 6 euro

ANCONA – La sfida senza fine alla città dei ragazzi terribili. Spunta un quarto gruppo dopo quelli accusati del rogo del parco Belvedere, dei danneggiamenti a Portonovo e degli atti di teppisti al Passetto. Ancora una denuncia e nuove indagini della Squadra Mobile

di Federica Serfilippi

(foto Giusy Marinelli)

Ancora vandali. Ancora devastazioni al parco di Posatora. Dopo gli incendi appiccati al Belvedere e all’area degli ex Saveriani da un gruppo composto da quattro minori, è stata la giostra elettrica del parco, poco distante dalla chiesa di Santa Maria Liberatrice, ad essere presa di mira: schiantata la serratura della biglietteria, distrutte le sedie di plastica e danneggiato l’impianto di amplificazione sonora. Ma non è tutto. I teppisti, dove aver compiuto l’effrazione, si sono anche impossessati di qualche spicciolo rimasto in cassa. Di appena 6 euro il bottino arraffato. Il raid è stato messo in atto domenica sera, poco prima di mezzanotte. Solo ieri, i gestori della giostra hanno deciso di sporgere denuncia in Questura. E subito sono partite le indagini degli agenti della Squadra Mobile, già titolari della maxi inchiesta che ha fatto luce sulle gang di ragazzini che da ormai due mesi imperversano tra il Passetto, Portonovo, Pietralacroce e, appunto, Posatora (leggi l’articolo). I danneggiamenti alla giostra, però, non sarebbero opera della stessa banda di minori, già denunciata per incendio doloso, ritenuta responsabile dell’ampio rogo scatenatosi al parco Belvedere lo scorso 19 giugno. È questo il sospetto degli investigatori che si sono immediatamente messi al lavoro per cercare di identificare gli autori dell’ultima bravata, anche grazie all’acquisizione delle immagini delle spycam della zona. Domenica sera, il gruppetto ha agito nel buio.  Prima, ha infranto la serratura del gabbiotto collegato alla giostra, poi ha dato iniziato alla devastazione. Forse, anche perché, pensava di trovare nella cassa un cospicuo tesoretto. I vandali si sono accaniti su ogni cosa, partendo dall’impianto di amplificazione e finendo con la distruzione delle sedie di plastica, trovate all’interno della biglietteria e poi tirate fuori per romperle come si deve. Nei pressi della giostra, i vandali non avrebbero lasciato nessuna traccia. Saranno ora le immagini delle spycam a cercare di dare un nome e cognome ai membri della gang.

Un lampione danneggiato

La serratura colpita

Rissa a colpi di bottiglie al viale della Vittoria

Vandali di nuovo in azione al Passetto, il Comune sporge denuncia

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