Frana sulla Ss 361 e traffico imbottigliato lungo la salita/discesa dell’Aspio: il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, ha scritto una lettera al prefetto Darco Pellos per chiedere la convocazione urgente di un tavolo di confronto con la Regione, ente proprietario della strada, Anas e Comune. Le cifra per ripristinare la piena funzionalità di quel tratto di strada è consistente e questa arteria è nevralgica nell’impianto viario perchè convoglia la gran parte del traffico, anche pesante, che scorre sull’asse Ancona-Macerata. Dall’inizio della settimana il transito è regolamentato a senso di marcia alternato con un impianto semaforico che nelle ore di punta contribuisce a creare inevitabili e lunghi incolonnamenti di mezzi. «La strada statale 361, nella salita da Aspio verso San Biagio di Osimo ha subito un restringimento temporaneo della carreggiata a causa di una frana profonda 30 metri, dovuta alle forti piogge dei giorni scorsi, che mette a rischio lo smottamento della sede stradale. – esordisce la missiva del primo cittadino di Osimo – Sin da subito volevo informala che ho chiamato Anas per avere delucidazioni in merito, poiché il traffico veicolare così come ora, produce code interminabili nell’asse viario Ancona-Osimo e viceversa che non può permettersi di durare tanto a lungo».
L’Anas però ha fornito notizie poco confortati.«Purtroppo Anas mi informa che per la sistemazione di tale problematica si necessita di un intervento del costo pari ad 450.000 euro – rivela il sindaco Pugnaloni – che dovrà essere obbligatoriamente finanziato dalla Regione Marche, proprietaria della strada. Per tale ragione sono a richiederle, con urgenza, un tavolo di confronto presso la Prefettura tra Comune di Osimo, Anas e Regione Marche al fine di trovare nell’immediatezza, sia una soluzione temporanea che soddisfi tutti gli enti interessati, sia la disponibilità della Regione Marche a dotare Anas quanto prima delle risorse necessarie per attuare l’intervento».
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