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Minaccia di distruggere il negozio
se non gli attivano la Sim:
caos al centro commerciale

ANCONA - Sul posto, per riportare la calma, è dovuta intervenire la polizia

Una Volante della polizia (Archivio)

Si è presentato con la fidanzata e un cane di grossa taglia, in un negozio di telefonia all’interno di un centro commerciale.
Con fare minaccioso, ha quindi minacciato di distruggere il locale se non gli fosse stato risolto un problema con l’attivazione della Sim. Problema, a suo dire, per il quale aveva riportato dei danni.
Il titolare del negozio si è trovato costretto a richiedere l’intervento delle Volanti e sul posto, nella mattinata di ieri, è giunta una pattuglia.
Nel frattempo il cliente si era però allontanato. I poliziotti hanno ascoltato il gestore che ha riferito di aver fatto il possibile per cercare di soddisfare le pretese dell’uomo ma, considerato l’atteggiamento tenuto, impaurito che la situazione potesse degenerare, ha deciso di allertare le forze dell’ordine.
Gli agenti hanno subito effettuato una perlustrazione all’interno del centro commerciale e poco dopo hanno individuato un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite.

Con non poche difficoltà e dopo numerose richieste di fornire i documenti, è stato identificato. Si tratta di un 35enne con a carico numerosi reati contro il patrimonio e diverse inottemperanze dei fogli di via, nonché una nota di rintraccio per la notifica di un provvedimento.
L’uomo ha quindi dichiarato di aver avuto un diverbio all’interno del negozio a causa della mancata professionalità degli operatori. In sostanza, avrebbero causato la mancata attivazione di due schede Sim, impedendo a lui e alla compagna di poter lavorare.
Nel frattempo, infastidito dalla presenza della polizia, l’uomo si è fatto minaccioso nei confronti del titolare del centro di telefonia e degli altri operatori del negozio, offendendoli di continuo.
A questo punto, il 35enne è stato accompagnato in questura dove si è proceduto con la notifica di rintraccio, invitando il titolare del centro a sporgere denuncia, anche in riferimento al danneggiamento di un cartello pubblicitario in metallo posto all’interno dell’esercizio commerciale fatta dall’uomo.

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