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Andrea Nobili non accetta,
il terzo polo anconetano
ancora senza candidato sindaco

ELEZIONI - L'ex assessore alla cultura ringrazia tutti per la stima ma si tira indietro. Alla base della decisione la propria visione di centrosinistra al momento «Irrealizzabile con questo Partito Democratico locale che va in controtendenza e ha ridotto tutto ai minimi termini»

di Antonio Bomba

Ringrazia ma rifiuta il ruolo di candidato sindaco condiviso del terzo polo anconetano l’avvocato Andrea Nobili.

E così l’alleanza tra Altra Idea di Città, Europa Verde e Movimento 5 Stelle è sempre più in bilico e a un passo dal rompete le righe, il che significherebbe non incontrarsi mai più, evitare il tavolo delle trattative e proseguire ognuno per la propria strada.

«Con riferimento alla notizia relativa alla mia eventuale candidatura a sindaco di Ancona del polo ambientalista, civico e progressista, – inizia così la nota dell’avvocato anconetano – ringrazio molto chi ha ritenuto di individuarmi come possibile referente di un progetto con cui spostare più a sinistra l’asse politico cittadino. Tuttavia, per diverse ragioni, non posso accogliere la proposta. Come ho avuto modo di dichiarare pubblicamente, ritengo che, in questa fase l’impegno principale debba andare nella direzione di ricostruire dalle fondamenta un centrosinistra ampio e plurale, anche ad Ancona. Una città dove si sconta l’anomalia di un Partito Democratico in controtendenza rispetto all’orientamento nazionale, che, dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie, vede un orizzonte partecipato e aperto a istanze ambientaliste, civiche e di sinistra. Il modello adottato a Jesi per intenderci. Dalle nostre parti, viceversa, si preferisce stringere patti ad excludendum con il partito di Renzi e Calenda. Forse c’è ancora tempo per cambiare rotta, grazie alla ventata che ovunque spinge il Partito Democratico verso il cambiamento. Perché il centrosinistra per vincere e convincere, anche ad Ancona, ha bisogno di ponti, non di muri».

Francesco Rubini, candidato sindaco di Aic

Successivamente da noi contattato telefonicamente Nobili ha poi specificato che «Per centrosinistra intendo una coalizione che parta dal Pd e includa, Verdi, m5s e sinistra tutta. Alle primarie di coalizione, a novembre, avevo apertamente sostenuto Carlo Pesaresi proprio perché speravo che il Pd prendesse un’altra direzione, allora la storia avrebbe potuto essere diversa, ma non è andata così. Con questo Pd di Ancona il centrosinistra è ridotto ai mini termini».

Dicevamo all’inizio che dopo il no ufficiale dell’ex assessore alla cultura del comune di Ancona adesso Aic, Ev e m5s dovranno adesso decidere se andare avanti o meno nella ricreca di un nome condiviso e di spicco che li rappresenti tutti quanti. Ma la strada, è inutile negarlo, è giunta a un bivio arduo da superare.

Nel frattempo il candidato sindaco di Altra Idea di Città Francesco Rubini, domani alle 12 terrà una conferenza stampa nella sede del partito. Ricordiamo infine che per Europa Verde il candidato sindaco è al momento Roberto Rubegni e per il Movimento 5 Stelle e la lista civica a loro vicina è Andrea Vecchietti



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