Verrà accompagnata giovedì a Lucera, la sua città, partendo dall’obitorio di Torrette la salma di Antonio Di Sabato, il camionista di 25 anni morto nella tragedia avvenuta in A14 lunedì scorso.
Il giovane, alla guida di un tir che trasportava cereali, si era schiantato contro un pullman condotto da un civitanovese e diretto ad Ancona per eseguire la manutenzione.
L’incidente, a seguito di un tamponamento, si era verificato nelle prime ore del pomeriggio tra i caselli di Loreto – Porto Recanati e Ancona Sud, direzione nord.
Sul posto arrivarono tempestivamente i soccorsi ma per il giovane non ci fu nulla da fare. Fatali le conseguenze riportate nell’impatto che aveva ridotto la cabina di guida in un ammasso di lamiere.
La salma era stata successivamente trasferita all’obitorio di Torrette.
Effettuate le prime pratiche dall’impresa funebre Città di Ancona, il feretro verrà accompagnato in Puglia dall’impresa funebre ‘Paradiso’ di Volturino (Foggia) che si occuperà anche dei funerali che si svolgeranno venerdì alle 10 nella Basilica Cattedrale, successivamente alla veglia funebre che si terrà giovedì pomeriggio nella chiesa di San Pasquale.
Antonio Di Sabato lascia la fidanzata Chiara, la sorella Alessia e i genitori Mariapina e Arturo. Proprio il papà, alla guida pure lui di un tir, sopraggiunse sul luogo della tragedia pochi minuti dopo che era avvenuta trovandosi a guidare a pochi chilometri di distanza dal figlio, lungo lo stesso tragitto.
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