di Antonio Bomba
Si chiama ‘Ancona diamoci del Noi!’ la lista civica di Carlo Pesaresi con cui, l’ex assessore alla cultura della provincia di Ancona, parteciperà alle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio, all’interno della coalizione di centrosinistra.
Settimane fa, alla mole Vanvitelliana, Pesaresi aveva annunciato il proseguimento del percorso politico iniziato la scorsa estate in vista delle primarie del csx, poi perse per soli 45 voti contro l’attuale candidata sindaca Ida Simonella, chiamando l’evento e il progetto tutto ‘Ancona a Colori’. E in quell’occasione in molti avevano capito che la sua lista si sarebbe chiamata così. E invece no.
Con una serie di post su Facebook l’avvocato anconetano ha svelato prima il nome, poi il simbolo della civica e, come sempre nel suo caso, non sono mancati intrigo, curiosità e psicologia.
Partiamo tuttavia da quest’ultimo, il logo caratterizzato dall’alternanza di blu scuro, giallo e rosso su cui sono incisi caratteri bianchi, a rappresentare il classico abbinamento dorico-biancorosso. Il tutto spezzettato in figure geometriche: «Se i due trapezi – Ci interroga Pesaresi nel post di presentazione su Facebook – che si toccano vi sembrano due mani che si stringono, allora vuol dire che siete sensibili, sognatori ed empatici. Se invece l’immagine nell’insieme vi sembra un pallone da volley, allora vuol dire che siete fantasiosi, ironici e schietti. In ogni caso siete dei nostri, questo è il logo che dovrete barrare il 14 e 15 maggio per eleggere Ida Simonella Sindaco di Ancona. Ancona, diamoci del noi! Piccola postilla di serietà: così come il nome della lista anche il logo è un richiamo ai toni e ai colori che hanno contraddistinto le Primarie. È molto importante da parte nostra rimarcare le origini del progetto, il richiamo ad un comune sentire e alle basi che spingono verso l’alto il nostro impegno».
E dopo aver compreso e accettato con serenità cosa i nostri occhi abbiano visto tra trapezzi, palle Mikasa o niente di tutto questo, la spiegazione del nome:
«Lista di Carlo -scriveva sempre Pesaresi giorni fa su Facebook in merito al nome – non mi sembra il caso. Abbiamo passato in rassegna diversi nomi, ma nulla ci coinvolgeva particolarmente. Anche perché un nome lo avevamo già, lì sotto i nostri occhi, era naturale, ci piaceva così. Era nato come uno slogan elettorale, ci ha caratterizzato, ha descritto alla perfezione il nostro modo di approcciarci alla politica e all’impegno per la città. È un nome che sa poco di lista elettorale ed è bello anche per questo. È così che ci piace presentarci ed è che così che abbiamo deciso di chiamarci. Ancona, Diamoci del Noi!»
Infine l’appello a tutti i suoi collaboratori e a chi si candiderà con lui: «Mettiamoci la faccia» con tanto di hashtag.
Nomi, figure, simboli, slogan e colori con la promessa che «L’impegno è e sarà quello di sempre».
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