Man mano che i lavori di ampliamento della statale 16 Adriatica avanzano, interessando in maniera sempre più significativa la sede stradale, crescono i disagi per gli utenti e, ciò che è peggio, diminuisce la sicurezza della circolazione. Si tratta di un problema fino a oggi forse troppo sottovalutato, ma che presto approderà in consiglio regionale grazie a una mozione presentata dal capogruppo del Partito Democratico Maurizio Mangialardi, e sottoscritta da tutti i consiglieri dem.
«L’avvio dei lavori per il raddoppio della statale Adriatica da Falconara a Torrette – spiega il capogruppo regionale del Partito Democratico – è un’ottima notizia per il nostro territorio. Sarebbe però importante che, considerata la lunga durata dei lavori, la cui ultimazione è prevista per il 2024, la realizzazione di questo progetto non si trasformasse in un calvario per le migliaia di cittadini che ogni giorno si spostano da nord e da sud percorrendo questo tratto di strada per raggiungere il posto di lavoro, l’ospedale di Torrette o l’aeroporto di Falconara. Ridurre i disagi dovuti a code e rallentamenti, ma soprattutto garantire la circolazione sicura dei mezzi, oggettivamente compromessa dalla presenza dei cantieri dislocati lungo la sede stradale, sono obiettivi perseguibili favorendo la deviazione del traffico veicolare sul tracciato parallelo della A14».
Per questo, con la mozione depositata,«impegniamo la giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Società Autostrade per l’Italia affinché venga sospeso da subito, e fino la completamento dei lavori di ampliamento della strada statale 16 “Adriatica”, il pagamento del pedaggio autostradale dal casello di Montemarciano al casello di Ancona Sud – Osimo, al fine di convogliare sull’arteria autostradale la maggior parte del traffico transitante abitualmente sul tratto interessato dai lavori di ampliamento» conclude Maurizio Mangialardi.
Raddoppio Statale 16, chiuso di notte il tratto tra gli svincoli di Falconara e Torrette
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