facebook rss

Disturbi del comportamento alimentare,
i centri pubblici sono insufficienti

GIORNATA nazionale del fiocchetto lilla - L'intervento di Claudio Maria Maffei. Molte famiglie devono necessariamente ricorrere a professionisti privati. Andrebbero create più strutture pubbliche. Più in generale andrebbe potenziata tutta la rete delle neuropsichiatrie infantili. Nella nostra provincia ve ne sono due a Jesi e uno ad Ancona

centro-disturbi-alimentari-fermo

La scheda del centro di Fermo che si occupa di disturbi del comportamento alimentare (fonte: Istituto Superiore di Sanità)

 

di Claudio Maria Maffei*

I disturbi del comportamento alimentare, in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (il cosiddetto”binge eating”), sono un problema di salute e ancora prima sociale molto importante.

claudio-maria-maffei-e1610705863488-325x218

Claudio Maria Maffei

Il Ministero della Salute in occasione della giornata del Fiocchetto Lilla dedicata a questi problemi ricorda che a preoccupare è sia la loro diffusione che l’età sempre più precoce in cui compaiono (anche nei bambini di 8-9 anni). A essere più colpite sono soprattutto le femmine (quasi dieci volte di più), anche se il numero dei maschi è in aumento soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale. Questi disturbi, problemi di malattia a parte, hanno un enorme impatto nella vita delle persone che ne soffrono e nel loro ambiente, a partire da quello familiare. I fattori in gioco nella loro comparsa sono molti e il loro trattamento è complesso, lungo e ha bisogno di equipe multidisciplinari.

anoressiaL’Istituto Superiore di Sanità in occasione della giornata del Fiocchetto Lilla ha censito i centri che se ne occupano in Italia e nelle singole Regioni. Nelle Marche ne sono stati censiti 5 che si trovano a Pesaro, Jesi (due, di cui uno privato accreditato con il Servizio sanitario nazionale e dotato di 20 posti letto residenziali), Ancona e Fermo. In una piattaforma dedicata dell’Istituto Superiore di Sanità si trovano le schede relative a questi 5 centri. Nella Figura 2 è riportata parte della scheda di quello di Fermo, il più vicino al Maceratese, della attuale Azienda sanitaria territoriale, prima Asur Area Vasta 4. Le schede complete si possono trovare qui nella citata piattaforma: https://piattaformadisturbialimentari.iss.it/

fiocchetto-lilla

L’immagine con cui il Ministero della Salute pubblicizza la Giornata del Fiocchetto Lilla

La attuale rete di centri che si occupano di questi disturbi è insufficiente e molte famiglie debbono necessariamente ricorrere a professionisti privati. I centri pubblici andrebbero potenziati e ne andrebbero creati di nuovi. Più in generale andrebbe potenziata tutta la rete delle neuropsichiatrie infantili, proprio a partire da Macerata, dove c’è una delle sue sedi più importanti. Infatti, i problemi psicologici e di salute mentale stanno aumentando sempre di più tra i giovani e giovanissimi e la pandemia ne ha reso ancora più evidente il drammatico impatto.

P.s.  Di solito il Comune di Macerata negli ultimi anni aderiva a questa giornata. Quest’anno pare di no: è sfuggito qualcosa a me o al Comune di Macerata?

*Medico e dirigente sanitario in pensione

Articoli correlati

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X