facebook rss

Ospedale di Chiaravalle,
incontro con il commissario
dell’Ast di Ancona

SANITA' - L’assessore chiaravallese alle politiche sanitarie Cristina Amicucci e il sindaco di Monte San Vito Thomas Cillo si sono confrontati con Nadia Storti presso il presidio ospedaliero “Montessori”. Queste le novità

L’ospedale di Chiaravalle

 

A qualche giorno di distanza dalla ferma richiesta di incontro avanzata dalle amministrazioni comunali di Chiaravalle e Monte San Vito all’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, il commissario straordinario Nadia Storti e alcuni professionisti dell’ufficio tecnico dell’Ast hanno incontrato l’assessore alle politiche sanitarie di Chiaravalle Cristina Amicucci e il sindaco di Monte San Vito Thomas Cillo presso l’ospedale di comunità “Montessori” di Chiaravalle. L’obiettivo principale era quello di conoscere i piani della Regione per il nostro ospedale e sapere se i fondi di cui si è a lungo parlato sono stati davvero stanziati.

«Abbiamo così saputo che sono terminati i lavori di sistemazione del primo piano della palazzina centrale, dove verrà trasferito il poliambulatorio con le varie specialistiche e una sala operatoria per piccoli interventi e medicazioni. – fa sapere una nota ufficiale – Una attenzione speciale era stata dedicata dalle amministrazioni comunali ai Pat (il vecchio Pronto Soccorso) e alla trascuratezza dei locali, oggi in condizioni indecorose: è stato approvato il progetto esecutivo e la sistemazione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno». Le amministrazioni comunali hanno chiesto che da parte dell’Azienda Sanitaria Territoriale ci sia il massimo impegno affinchè al Pat di Chiaravalle vengano date le stesse risorse e servizi degli altri PAT della Provincia, vista la sua unicità nel territorio e il ruolo di supporto ai Pronto Soccorso degli ospedali maggiori, dove le file sono generalmente infinite.

«E’ terminata la progettazione preliminare anche per la radiologia, con l’espansione di alcune stanze, mentre l’ Rsa invece vedrà l’ammodernamento degli impianti e altri lavori leggeri. – prosegue il comunicato – L’intervento più importante per cui verranno impiegati circa due milioni di euro da fondi Pnrr è la costruzione della nuova palazzina, la Casa di Comunità, che ospiterà gli studi medici, i medici di medicina generale, la continuità assistenziale e altri ambulatori. Come richiesto dal Pnrr, i tempi sono stringenti e il cantiere verrà aperto a giorni, con la demolizione dei piccoli fabbricati esistenti. Dopo anni di incertezze e di soli piccoli interventi ordinari a spot, apprendiamo che finalmente si stanno concretizzando alcuni lavori importanti, con le preziose indicazioni di chi ci opera all’interno quotidianamente al fine di avere anche una logicità nella distribuzione degli spazi, dividendo la parte residenziale da quella diurna e dei servizi territoriali».

«Anche se vi sono criticità soprattutto legate al personale, un problema enorme che colpisce tutta la sanità pubblica, quanto si sta attuando sono piccoli passi in avanti per dare all’ospedale di comunità “M.Montessori” di Chiaravalle quella dignità che da tempo le andava riconosciuta, per la sua posizione strategica, per la professionalità del personale che vi opera e per la qualità dei servizi offerti. In questi anni le amministrazioni comunali di Chiaravalle e Monte San Vito hanno sempre tenuto alta l’attenzione sulle varie problematiche che si sono presentate, con fattiva collaborazione con le direzioni sanitarie e con i sindacati, al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini, per un sistema sanitario pubblico che sia il più efficiente possibile e accessibile a tutti» chiude la nota.

 

Ospedale di Chiaravalle: «Che fine hanno fatto progetti e soldi per i lavori di ristrutturazione?»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X