facebook rss

Il Pd presenta la propria lista,
Simonella: «Il concetto di filiera
istituzionale è squalificante»

ELEZIONI - Capolista Dem alle comunali del 14 e 15 maggio sarà Susanna Dini, seguita da Stefano Foresi. Tante le conferme così come le novità compreso qualche cavallo di ritorno, come Diego Franzoni.

Da sinistra Susanna Dini, Saura Casigliani, Simone Pelosi, Ida Simonella e Stefano Foresi

di Antonio Bomba (foto di Giusy Marinelli)

«Il concetto di filiera istituzionale, cavallo di battaglia della destra, è stucchevole e squalificante perché presuppone che tu fai delle cose solo per alcuni e per altri no».

La dichiarazione più importante e dai contorni quantomai netti e distinti della giornata arriva da parte di Ida Simonella ed è stata rilasciata questa mattina durante la presentazione dei candidati di lista del Partito Democratico. «Ancona – integra ancora il suo discorso la candidata sindaca della coalizione Progetto Anconanon ha bisogno di una filiera perché si deve rappresentare tutti. Abbiamo una storia lunghissima che parte da Stamira. E la storia di una città la costruisce la città stessa con i suoi cittadini, non la filiera amministrativa. Dimostrazione ne è che abbiamo portato a casa 150milioni di investimenti».

«Personalmente – prosegue – non ho ne padri ne padroni. La nostra è una proposta forte, basata su radici solide, quel che si è fatto in 10 anni. Però esiste un sindaco alla volta – un concetto a cui tiene molto Simonella e che ripete spesso nei suoi video e nei suoi discorsi – non ho niente da sottacere. Sono per natura diversa, non appartengo a nessun partito. Vengo da una storia amministrativa e umana differente. Le esperienze passate tuttavia sono le radici solide con cui si costruisce il futuro».

Dichiarazione a parte e tornando al cuore dell’incontro di questa mattina, Il Pd gioca dunque d’anticipo, quantomeno sui diretti rivali del centrodestra, e presenta per primo una lista, composta per un terzo di under 40. Capolista è la capogruppo uscente in consiglio Comunale Susanna Dini, seguita dall’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi, alle ultime elezioni recordman con 973 preferenze ottenute. Ancora presenti anche i consiglieri comunali uscenti Chiara Censi, Federica Fiordelmondo, Claudio Freddara, Sandra Gambini e Mirella ‘Mimmi’ Giangiacomi. Torna a sorpresa Diego Franzoni, già assessore ai tempi del sindaco Fabio Sturani, mentre è in lista il figlio di quest’ultimo, Daniele Sturani, 35 anni, ma già membro della segreteria provinciale del Pd Marche e di professione consulente legale. Presente anche Raissa Mammoli, architetta e attuale membra dell’assemblea nazionale del Pd. Tra coloro che non si ricandideranno in consiglio Comunale troviamo invece Simone Pelosi, segretario comunale del partito, il quale ha anche preso parola per primo, stamane, nella saletta del Caffè degli Archi appositamente predisposta per l’occasione.

Al centro Simone Pelosi, segretario comunale Dem, illustra la lista e il programma del Pd

«Abbiamo scelto gli Archi – sono state le prime parole di Pelosi – perché è un quartiere su cui l’amministrazione comunale e i consiglieri del Partito Democratico uscenti hanno investito molto. Occorreva dunque dimensionare la presentazione della lista e dare un forte segnale. Perché il lavoro fin qui fatto continua. Oggi – prosegue il segretario comunale Dem – presentiamo le nostre idee. Sono fiducioso del fatto che il contributo dato dal Pd in questi anni sia stato apprezzato e posso assicurare che faremo altrettanto con e per Ida Simonella sindaca. I nostri candidati – specifica Pelosi – hanno dato la disponibilità attraverso un percorso di dialogo e ascolto con la gente. Un percorso che è anche passato attraverso le primarie di coalizione del 27 novembre. Un nostro tratto distintivo rispetto a chi, legittimamente, ha scelto i propri candidati seduti ai tavoli politici. Il percorso aperto e partecipato delle primarie si è poi ripetuto a febbraio per eleggere i segretari nazionali e regionali. Perché sì. I nostri sono percorsi aperti e partecipati, sempre. Infatti nelle nostre liste compaiono anche candidati non iscritti al Pd. È la dimostrazione che da noi ascolto e partecipazione contano davvero al di là degli slogan. È il nostro Dna. E sì – proclama soddisfatto – stiamo assistendo ad un importante numero di iscrizioni al partito grazie, soprattutto attraverso la modalità digitale».

«Siamo tra i primi a presentare la lista – va avanti Pelosi – e avremmo l’orgoglio di rivendicare i traguardi raggiunti in questi 10 anni e l’umiltà di ascoltare i cittadini e migliorarci ancora». «Non vogliamo – ribadisce fermamente – lasciare la città al centrodestra. Hanno già dimostrato la propria incapacità a livello regionale. Penso alla sanità, allo sviluppo e ai diritti dei più deboli. E poi io tutta questa filiera non l’ho proprio vista. Insomma stanno dimostrando tutti i loro tratti, con una scarsa capacità a reperire risorse e fondi nei territori. Noi, al contrario, abbiamo sempre dimostrato di saper raccogliere risorse con idee e disponibilità».

«L’attenzione – ripercorre brevemente i punti salienti del programma elettorale del Pd – sarà verso le frazioni da valorizzare, muoversi bene e muoversi meglio con nuovi concetti di mobilità, una miglior partecipazione e un miglior ascolto e coinvolgimento dei Ctp da parte dell’amministrazione. Poi i progetti di rigenerazione urbana e molto molto altro come la mappatura del verde e le comunità energetiche».

Ida Simonella «Il Pd è l’architrave della coalizione che sostiene la mia candidatura»

«Ringrazio il Partito Democratico – sono state le prime parole di Ida Simonella – perché è l’architrave della coalizione che mi sostiene sin dalle primarie. Sono qui con riconoscenza e la consapevolezza che il Pd sta attraversando una storia nuova. Proprio come il mio slogan. C’è una nuova segretaria nazionale e anche una nuova segretaria regionale. C’è un vento entusiasmante. Adesso starà a noi tradurre tutto questo in campagna elettorale. Grazie dunque ai candidati e alla fiducia che ripongono in me. Gente in gamba. Ognuno con una storia nella loro storia. E questa lista la racconta tutta».

«L’entusiasmo – spiega Saura Casigliani membra della segreteria regionale Dem – parte dal nazionale, passa per il regionale e arriva fino a Ida Simonella. Sono tutti passi verso quell’unità del partito di cui abbiamo tanto bisogno. Io vengo dai circoli, dai banchetti per strada. Diamoci dunque tutti da fare per la vittoria di Ida ad Ancona, città capoluogo di Regione, non dimentichiamocelo mai».

«Ringrazio tutto il gruppo Pd uscente – tiene a dire Susanna Dini – perché ha garantito stabilità a tutta la maggioranza. Gli Archi poi, dove ci troviamo, sono il simbolo della rigenerazione urbana. Tanto è stato fatto e molto altro c’è da fare sempre meglio. Nessuno – chiude il suo pensiero – deve sentirsi solo, dai bambini agli anziani».

Stefano Foresi, assessore alle manutenzioni

«Ho accettato di ricandidarmi – spiega Stefano Foresi – da uomo di partito da oltre 50 anni. Amo questo partito e soprattutto amo questa città. Credo fermamente nel progetto di Ida Simonella. Ho lavorato con lei in giunta per 10 anni e ho potuto ammirarne la competenza, la testardaggine a voler raggiungere gli obiettivi e la sua capacità di avere una visione futura della città. Lei vede a 10 anni. La città ci ha dato fiducia – chiude Foresi – e continuerà a darci fiducia. I cittadini hanno visto quanto abbiamo fatto, la trasformazione della città stessa e per questo ci vogliono bene».

«La discontinuità – aggiunge poi Pelosi in risposta all’altro cavallo di battaglia del centrodestra – presuppone un giudizio negativo, una non condivisione dell’operato dell’amministrazione uscente. Ovviamente noi non concordiamo minimamente e troviamo buono quanto fatto. Poi molte cose vanno migliorate, quello è certo».

Infine un messaggio alle tante forze di sinistra che parteciperanno alle elezioni correndo da sole in vista del ballottaggio: «Credo – sostiene Simonella – che i punti di contatto, come il sociale ad esempio, vi siano eccome. Insomma, sono convinta che esistono molti temi su cui collaborare. E lo dico in sincerità e trasparenza».

I candidati presenti stamane, assieme a Ida Simonella per una foto di gruppo sotto agli Archi

Questa comunque la lista dei 32 candidati dal Partito Democratico per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio: Susanna Dini, Stefano Foresi, Bruno Bilò, Rita Bolletta, Michele Cannito, Edoardo Carboni, Chiara Censi, Franco Dubbini, Denis Dulla, Massimo Duranti, Pietro Fanesi, Federica Fiordelmondo, Giada Florenzano, Diego Franzoni, Claudio Freddara, Sandra Gambini, Mirella ‘Mimmi’ Giangiacomi, Susanna Lucarini, Raissa Mammoli, Annalisa Marinelli, Marco Mattia, Marco Mengarelli, Moreno Micucci, Lucilla Niccolini, Vanessa Niccolardi, Marco Panarella, Donatella Penna, Giacomo Petrelli, Federico Quaresima, Daniele Sturani, Angelo Tomasetti e Andrea Vecchi.

Ida Simonella e Susanna Dini

 

 

 

 

Carlo Pesaresi

 

 

 

 

 

Articoli correlati



Articoli correlati

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X