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A Montemarciano c’è
“Svuota la soffitta!”

EVENTI - Tutti possono partecipare, il prossimo 7 maggio, al mercatino del riuso e di libero scambio dell’usato organizzato dal Comune in via Falcinelli

(foto d’archivio)

 

Riutilizzare gli oggetti significa compiere una scelta sostenibile. Dare loro una seconda opportunità, magari donandoli a chi ne ha bisogno, è una scelta di cuore. A Montemarciano l’appuntamento è per il prossimo 7 maggio in via Falcinelli, al centro del paese, con l’iniziativa “Svuota la soffitta!”, un mercatino del riuso e di libero scambio dell’usato a cui tutti possono partecipare. Dalle 8,30 alle 13 via Falcinelli si trasformerà in un grande bazar a cielo aperto dove ogni oggetto potrà trovare una sua nuova dimensione e collocazione, uscendo dalle soffitte e dagli scatoloni per andare a chi ne ha bisogno. L’iniziativa, alla sua prima edizione, è promossa dal Comune di Montemarciano.

«Si possono portare i propri oggetti non più utilizzati (ad esempio libri, giocattoli, abiti, accessori, oggetti d’arredamento etc.) per scambiarli o venderli ad altre persone che potranno farne buon uso. – ricorda una nota del comune di Montemarciano – Una strategia divertente e virtuosa per ridurre la produzione di rifiuti, prolungando la vita degli oggetti e recuperare una dimensione sociale come quella dello scambio, che è anche aggregazione, incontro fisico di persone ma anche di interessi e di bisogni. La partecipazione è riservata esclusivamente ai cittadini che vogliano vendere o scambiare oggetti usati propri, sono ammessi anche i minori di 18 anni purché accompagnati da un genitore».

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione degli spazi con la consegna della domanda di partecipazione disponibili sul sito del Comune alla sezione Albo Pretorio online dell’Eente entro il 28 aprile 2023 (www.comune.montemarciano.ancona.it) «È preclusa la partecipazione a qualsiasi operatore commerciale, artigiano o hobbista (cd. opere dell’ingegno) che intenda vendere prodotti relativi all’esercizio della propria attività. È preclusa la vendita di oggetti nuovi, oggetti di antiquariato, preziosi, prodotti alimentari, piante e animali» chiarisce il comunicato del Comune.

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