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Dopo 100 puntate, va in stand by
la rubrica domenicale sulla sanità
«Ringrazio i lettori»

L'ARRIVEDERCI di Claudio Maria Maffei che terminerà la sua rubrica settimanale dopo aver accettato, da non iscritto, l'incarico di occuparsi di sanità nella direzione regionale del Pd

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Claudio Maria Maffei

di Claudio Maria Maffei*

Da questa domenica non ci sarà più il mio intervento settimanale sulla politica sanitaria marchigiana. Immagino il sospiro di sollievo di alcuni, ma spero che altri abbiano non dico apprezzato, ma almeno compreso, lo sforzo settimanale di informare i cittadini e stimolare la politica sui temi della tutela della salute nella nostra regione.

Il motivo di questa interruzione sono a loro volta politici: ho accettato la proposta della nuova segretaria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi di coordinare il gruppo di lavoro tematico sulla sanità da lei attivato assieme a molti altri.

La mia collaborazione con Cronache Maceratesi e Cronache Ancona è iniziata ai tempi del Covid hospital il 29 marzo 2020 con un intervento contro la scelta della Giunta di centrosinistra presieduta da Luca Ceriscioli di aprire il Covid hospital alla fiera di Civitanova.

Quando all’inizio del 2021 la mia collaborazione con Cronache Maceratesi è diventata costante si era insediata da un paio di mesi la Giunta di centrodestra presieduta da Francesco Acquaroli e con assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, per cui il “bersaglio” dei miei interventi si è spostato da sinistra a destra. Ho infatti interpretato sempre la mia collaborazione con Cronache Maceratesi come un’occasione per fare le bucce a chi governa la sanità della nostra regione e che di solito vorrebbe usare la stampa solo come strumento di propaganda.

Per fortuna questo giornale usa in modo responsabile la sua libertà e offre a chi vuole più punti di vista, compreso il mio. E quindi dal 31 gennaio 2021 per 100 domeniche ho scritto pezzi critici sul governo della sanità regionale cercando di motivare e documentare le mie critiche.

Adesso il mio piccolo ruolo nel dibattito regionale sulla sanità cambia perché metto a disposizione la mia esperienza del nuovo corso del Partito Democratico a livello regionale, un corso che assomiglia molto a quello che lo stesso partito sta facendo a livello nazionale. Non sono iscritto, non ho ambizioni personali (coi miei 70 anni che compirò il prossimo 27 maggio il mio brillante avvenire è tutto dietro le spalle) e ho solo voglia di contribuire a migliorare la sanità della nostra regione.

Adesso cercherò di farlo appoggiandomi ad una sponda politica che ha governato a lungo la nostra Regione accumulando diversi meriti e molte responsabilità, ma nel cui nuovo corso credo. Lo farò con lo stesso spirito libero con cui ho collaborato con Cronache Maceratesi e Cronache Ancona, collaborazione di cui ringrazio Matteo Zallocco, il direttore, con cui ho condiviso il rito domenicale dello scambio di Whatsapp prima e dopo l’uscita del pezzo. Se ha avuto voglia di continuare a farlo per oltre due anni vuol dire che la rubrica ha funzionato, nonostante la “pesantezza” del tema.

Ringrazio alla fine i lettori che l’hanno tenuta in piedi con il loro interesse e anche con i loro commenti. Spesso sono stati molto pesanti e alcuni all’inizio quasi mi traumatizzavano, ma questo fa parte del gioco. Un gioco che mi mancherà. Tantissimi auguri a tutti per una Pasqua che mi auguro più serena possibile.

*Medico e dirigente sanitario in pensione

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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