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Progetti area metropolitana,
«serve un piano strategico
per lo sviluppo di Ancona e Falconara»

L'ASSOCIAZIONE “Idee Per Il Territorio’’ , in un incontro pubblico all’ hotel “The City”, ha fatto il punto sull'arretramento della ferrovia e sull’alta velocità ferroviaria, sul raddoppio della Statale 16 e sui problemi di accessibilità al centro del capoluogo di regione con la conseguente necessità di parcheggi terminali ai due ingressi della città, la Galleria del Risorgimento e quella San Martino

Un momento dell’incontro pubblico organizzato dall’associazione “Idee Per Il Territorio’’

 

All’ Hotel “The City” di Ancona, lo scorso 24 aprile, si è svolto il primo convegno dell’Associazione “Idee Per Il Territorio’’ nata circa un anno fa per sostenere e valorizzare il tema di Ancona come area metropolitana. «Il titolo dato alla iniziativa è stato emblematico ‘Piano strategico di sviluppo Ancona-Falconara e alta velocita’ ferroviaria”. – riferisce una nota dell’associazione – L’ing. Silvio Scali aprendo i lavori ha illustrato le proposte già pubblicate nel 2018 e di recente aggiornate con gli sviluppi del progetto sull’alta velocità ferroviaria; nel suo intervento si è in particolare soffermato sulla esigenza di creare un lungomare Ancona Falconara senza soluzione di continuità, sulla proposta di creare una metropolitana leggera (sull’attuale tracciato, in parte interrata e in parte in superficie) come soluzione conseguente all’arretramento della ferrovia in alta velocità. Particolare rilievo ha posto Scali sulla esigenza di un utilizzo maggiormente turistico dei 20 km di costa da Falconara fino a Portonovo proponendo anche soluzioni originali per attrarre un flusso turistico considerando tutto quel tratto di costa come un naturale prolungamento del promontorio del Conero».

«Ha anche preso in esame il tema molto dibattuto di recente dell’arretramento della linea ferroviaria adriatica che, ha detto,- prosegue il conunicato – non può essere realizzato per segmenti parziali ma va concepito come un progetto unitario tra le cinque regioni interessate che potrà essere realizzato, questo si, anche a stralci successivi. L’Ing. Silvio Scali, parlando della grande viabilità di Ancona e Falconara ha anche proposto il collegamento della Statale16, all’altezza dell’ospedale regionale di Torrette, all’autostrada A14, necessaria a migliorare il collegamento (città-porto/A14) riducendo i tempi di percorrenza dalla città e dal porto di Ancona». Sergio Strali, assessore all’urbanistica del Comune di Ancona negli anni in cui fu adottato l’attuale piano regolatore si è invece soffermato sulla cronica carenza di accessibilità alla città da nord che solo ora si è deciso di affrontare. «Si è soffermato sui ritardi con cui gli enti preposti hanno affrontato la soluzione del raddoppio della variante alla Statale 16 per la quale erano stati stanziati i fondi fin dal 1986; – continua la nota dell’associazione “Idee Per Il Territorio’’ – ha preso atto che la bretella ( in fase avanzata di progettazione) consentirà si il transito dei mezzi pesanti in entrata e uscita dal porto ma ha anche rimarcato che l’Anas l’ha prevista a sole due corsie non risolvendo i cronici problemi dell’attraversamento dell’abitato di Torrette per le auto. Per questo si renderà necessario un impegno dell’Ente di Stato a migliorare il tracciato attuale con la creazione di una rotatoria nella intersezione con via Conca oltre a individuare subito i fondi per il raddoppio della bretella».

Strali ha poi parlato dei problemi di accessibilità al centro di Ancona e della conseguente necessità di parcheggi intesi come terminali dei due principali ingressi alla città (Galleria del Risorgimento e San Martino) riducendo fortemente la circolazione privata nel centro città e lasciando i parcheggi di superficie per residenti e per la sosta breve. Clemente Rossi facente parte dell’amministrazione comunale uscente di Falconara ha posto l’esigenza di una forte integrazione tra i Comuni della cerniera attorno al capoluogo in primo luogo Falconara per affrontare in modo sinergico le maggiori questioni, quelle infrastrutturali, quelle dei servizi e i nodi strategici della zona costiera di Ancona e di Falconara.

«L’Associazione Idee per il territorio, ha rimarcato Rossi, ha lo scopo principale di favorire questo dialogo e questo spirito di integrazione a prescindere dalle maggioranze politiche dei singoli comuni perchè solo in questo modo si riuscirà a superare la frammentazione e il localismo e si riuscirà ad avere linee guida per il futuro in grado di favorire la prosperità dell’intera area nell’interesse di tutta la regione. Sabato 6 maggio si svolgerà una nuova iniziativa della Associazione che affronterà oltre ai temi già citati, anche gli avanzamenti progettuali dell’arretramento della ferrovia Adriatica concepita in alta velocità come completamento di una delle reti transeuropee» conclude il comunicato.

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