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Centocinque assunzioni in Regione,
rinforzato l’ufficio per la ricostruzione
«Obiettivo velocizzare le pratiche»

SISMA - Si sono conclusi gli iter per assumere architetti, geometri, ingegneri e personale amministrativo. Il governatore Francesco Acquaroli: «Siamo entrati in una fase più complessa della ricostruzione, saranno finalmente messi a terra moltissimi cantieri»

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Ricostruzione, 105 assunzioni in Regione. Sono architetti, ingegneri, geometri, personale amministrativo: l’obiettivo è dare slancio al processo di ripartenza dell’entroterra marchigiano colpito dal sisma. In questa direzione lo scorso dicembre l’Ufficio speciale ricostruzione della Regione ha indetto una serie di concorsi. Una organizzazione capillare, partecipazione massiccia (1.122 ammessi alle prove) e una conseguente grande mole di lavoro post concorso che si è concluso oggi. Da maggio prenderanno servizio 105 nuovi profili in quattro sedi regionali: Ascoli, Macerata, Caccamo di Serrapetrona e Ancona. In questi giorni, sotto la supervisione del dirigente del personale Silvia Moroni, è in corso la firma dei contratti.

Acquaroli_ConvegnoSanita_FF-23-650x434«Siamo entrati in una fase più complessa della ricostruzione, nella quale saranno finalmente messi a terra moltissimi cantieri – dichiara il presidente della Regione Francesco Acquaroli, assessore alla ricostruzione – L’obiettivo è di velocizzare quanto più possibile le pratiche di ricostruzione per ridare, quanto prima, alle popolazioni colpite dal sisma certezze sui tempi di rientro nelle proprie abitazioni e nei propri paesi».

«Arriva nuova linfa a livello di personale; avevamo bisogno di rafforzarci per continuare a dare il meglio in questa complessa fase di ripartenza – spiega il direttore dell’Usr Marco Trovarelli – L’intento deve essere solo uno: ricostruire. E farlo nel più breve tempo possibile. Ci crediamo. Il nostro è l’ufficio tecnico-amministrativo specializzato nella ricostruzione post sisma più grande d’Italia: questo deve rappresentare un ulteriore stimolo ma soprattutto una grande responsabilità nei confronti dei territori e di chi ha perso la propria casa».

Nel frattempo, l’Usr ha da poco attivato anche un nuovo Ufficio relazioni esterne, che avrà il compito di veicolare all’utenza le informazioni sulle attività in cui è impegnato il dipartimento. «In questo modo i cittadini e gli operatori del settore possono essere costantemente aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori della ricostruzione pubblica e privata – continua Trovarelli – E, allo stesso tempo, farsi strumento di promozione anche al di fuori dei confini regionali, valorizzando i beni che, man mano, vengono restituiti alla collettività». Tale obiettivo, già in parte concretizzato attraverso l’aggiornamento quotidiano del sito https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Ricostruzione-Marche, è stato quindi implementato dall’attivazione di due canali social dedicati su Facebook (Ufficio speciale per la ricostruzione Marche) e su Instagram (UsrMarche).

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