di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)
Si è presentata al Bar Giuliani poco dopo le 15 Mara Carfagna. Nessun aperitivo, tantomeno un giro per la fiera. La presidente di Azione è giunta nella città dorica nel giorno di San Ciriaco per sostenere i candidati del proprio partito inseriti nella lista dei Riformisti e la candidata sindaca Ida Simonella.
E l’endorsement dato è di quelli importanti. Una volata lanciata con un discorso a tutto tondo, quello dell’ex ministro per le Pari Opportunità che si è presentata preparata come pochi altri politici giunti da Roma hanno fin qui saputo fare, ed in cui ha dimostrato di conoscere bene la realtà anconetana secondo tanti, quella del centrosinistra locale secondo tutti. Un intervento lungo e completo dicevamo, che ha finito con l’attirare decine e decine di cittadini in quel momento impegnati nel passeggio tra le bancarelle di ‘Ceriago’. Ne è merso che sostanza, qualità delle persone e battaglie comuni da combattere sono state le caratteristiche che hanno fatto alleare i Riformisti tutti e la candidata sindaca in vista delle elezioni del 14 e 15 maggio.
Carfagna ha elogiato e non poco l’amministrazione di Valeria Mancinelli. E, da qui, secondo lei, la città deve ripartire per raggiungere altri importanti traguardi: «Ida è una candidata di assoluto valore. Apprezzata e stimata per le sue capacità amministrative e di dialogo. Interpreta la politica con fare appassionato e al servizio dei cittadini, come ha dimostrato in questi 10 anni da assessore nella precedente amministrazione. Tutto questo – specifica bene dopo il preambolo – le ha consentito di conoscere punti di forza e debolezza della città. E sarà su questi ultimi che si dovrà puntare per risolvere i problemi di Ancona e completare il percorso iniziato».
La fiducia in Simonella per Carfagna «Non è concessa per avere una bandierina in più da piazzare qua e là, come fanno altri e come mi è toccato fare diverse volte negli anni passati anche a me» ma anzi «Si basa su ragioni solide e concrete che hanno per noi reso facile puntare su di lei. Il primo è che ha già dato capacità di buongoverno e questo conta. La seconda è che Ida ha ottenuto 60milioni di fondi Pnrr. Poche città hanno fatto così bene e il merito è suo che ha dimostrato abilità amministrativa. Queste sono risorse che cambieranno in meglio la città e le garantiranno un futuro. Volete affidarle a chi non ha esperienza in merito e a livello nazionale ha dimostrato di non puntarci e le trascura? Ida non ha sprecato un euro e va confermata fino alla fine dei lavori».
Poi un elogio ai suoi: «Qua ad Ancona e nelle Marche Azione e i Riformisti sono una lista attiva e una realtà importante, inserita nella società e capace di ascoltare le esigenze della gente. I dati delle elezioni nazionali lo dimostrano. Ad Ancona Azione-Italia Viva ha preso il 9%, una media ben più alta di quella nazionale a testimonianza del grande lavoro fatto dal qui presente Tommaso Fagioli e tutti gli altri iscritti. Un lavoro tutto basato su impegno, capacità. La nostra – prosegue – è una lista di serietà e approccio ai cittadini».
«Mi ha colpito molto – inizia a parlare Simonella rivolgendosi a Carfagna – la lucidità con cui hai ricostruito la situazione di Ancona. E concordo. Siamo sulla sostanza delle cose. Anche noi abbiamo costruito la coalizione partendo dal programma e dai contenuti, non dalle alleanze fatte così, per scopi ideologici o puramente strategici».
Simonella è poi passata a illustrare l’importanza del Pnrr: «È l’occasione del secolo. Di solito si investivano 10-12milioni di euro l’anno. Con il Pnrr ne abbiamo 80 in 3 anni. E questa amministrazione è nei tempi su tutto. Abbiamo già individuato le ditte, grazie agli accordi quadro, che dovranno completare i 14 lotti in cui abbiamo suddiviso i lavori. Occorre aprire entro il primo luglio. Noi contiamo di partire per maggio, massimo giugno. Non perderemo un minuto di tempo». Simonella fa poi un esempio: «Dieci anni fa immaginavamo di fare i laghetti del Passetto, i portici come a Bologna e di avere una piazza Cavour riqualificata. Lo abbiamo fatto e con questo biglietto da visita ci ripresenteremo alla città».
La candidata sindaca è poi passata ad illustrare cosa ha in mente per i giovani e gli studenti universitari: «Una volta sistemata la biblioteca Benincasa, anch’essa con i fondi Pnrr, contiamo di tenerla aperta anche la sera e nei festivi affinché diventi un luogo di incontro e aggregazione. Nel frattempo lavoriamo con l’Università Politecnica delle Marche affinché l’ex Informagiovani sia adibito a questo scopo. Poi – spiega una particolarità – abbiamo in mente una navetta notturna. Si tratta di una navetta a domanda che non fa le linee tradizionali e che lo studente prenota tramite app e altri metodi, al fine di permettergli di muoversi in città la sera. Insomma, è calibrata sugli utilizzatori».
E infine sul porto: «Lavoreremo per la sua fruibilità. Pensiamo anche ad una zona parcheggio con degli ‘shuttle’ che permettano di raggiungere il Cantiere, il centro e altre destinazioni in breve tempo. La stazione marittima? Siamo contrari alla riapertura. Obbligherebbe a interrompere il traffico 7 minuti alla volta quando si abbassano le sbarre. Considerato che passano 40 treni al giorno sono 3 ore al dì. E anche altri che ne invocano l’apertura, sappiate che la competenza è Regionale. Quindi se avevano una vera intenzione di riaprirla lo avrebbero già fatto».
E sul tema Regione, amministrata dal centrodestra, arriva un importante assist di Carfagna: «Le Marche possono chiedere l’attivazione della Zes, la Zona Economica Speciale. Significa che le imprese che vogliono investire hanno un regime fiscale agevolato e le procedure per ottenerlo sono molto semplici. Mi domando perché non sia ancora stato fatto ma sono certa che Ida si farà promotrice di questa richiesta in sede regionale una volta eletta sindaca».
A introdurre Carfagna e Simonella è stato tuttavia Tommaso Fagioli, segretario regionale di Azione e candidato al prossimo consiglio comunale: «Sono gli ultimi 8 giorni di campagna elettorale. E saranno giorni caldi. Noi siamo tutti qui oggi per sostenere Ida Simonella a cui deve andare il nostro applauso. Noi, riformisti dal canto nostro metteremo in campo tutti i nostri big nazionali: Oggi Mara Carfagna, domani Matteo Richetti, sabato Carlo Calenda, domenica Elena Bonetti e martedì Maria Elena Boschi».
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