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M5S: «Riqualificheremo i campetti
dei rioni, poi più tempo e spazio
alla festa del Mare»

AL VOTO - Tante le proposte dei pentastellati in tema di sport, giovani e attrattività cittadina

A sinistra il candidato sindaco Enrico Sparapani con l’ex premier Giuseppe Conte

di Antonio Bomba

Sport e giovani sono temi che vanno di pari passo. E per il Movimento 5 Stelle non c’è eccezione.

Ieri sera il candidato sindaco Enrico Sparapani e i presenti nella lista in gara per il consiglio Comunale alle elezioni del 14 e 15 maggio prossimi, hanno tenuto una conferenza sul tema dello sport, ascoltando le società sportive.

«Uno dei nostri impegni – ha dichiarato nel corso dell’evento Sparapani – sarà quello di sistemare ed adeguare i campetti rionali dal centro alle frazioni, sensibilizzando anche la cittadinanza che ne usufruisce, all’uso corretto degli stessi come è avvenuto in Via Maestri del Lavoro. Vogliamo creare spazi destinati a sport minori come il cricket, il quale è amato tantissimo da alcune comunità straniere. Prevediamo l’installazione di giochi ed aree fitness in luoghi abbandonati, affinché possano ritornare fruibili alla cittadinanza. La nostra idea – ha proseguito l’ingegnere – è anche quella di ripristinare la pista di atletica nel parco di Via San Gaspare costruendo un vero e proprio impianto sportivo con un punto ristoro, vista la posizione strategica in cui si trova, ovvero tra l’Istvas e l’Univpm. Potremmo dare la possibilità ai fruitori dell’impianto under 35 di avere agevolazioni economiche, specialmente se studenti e parallelamente continuare a vivere lo spazio verde circostante per tutti in totale tranquillità come avviene oggi. Infine – ha concluso – dobbiamo essere più presenti tra i genitori dei bambini disabili e tra le famiglie meno abbienti che non possono permettersi di iscrivere i loro figli nelle rispettive società, perciò vogliamo ampliare la platea dei richiedenti, con l’innalzamento dell’Isee a 20mila euro, il cosiddetto welfare per lo sport locale. Questa sera è stata utile a testare con mano le mancanze che hanno avuto in questi anni le varie società sportive. Una su tutte, la manutenzione straordinaria degli edifici che contengono le piscine comunali».

Ancona e i giovani, verso l’obiettivo e oltre è invece il motto coniato dal candidato pentastellato Federico Giampieri e che il M5S ha deciso di fare proprio. «Queste generazioni – spiega Giampieri – al momento sono state escluse da ogni tipo di politica perché la visione dell’Amministrazione attuale non è stata lungimirante in quanto troppo distaccata dai veri problemi dei giovani. Non possiamo pretendere un voto, se in cambio non dimostriamo che siamo al loro fianco. I nostri ragazzi e ragazze sono i principali agenti di sviluppo economico, di cambiamento sociale e di innovazione per il futuro. Il 19 Aprile – va avanti – abbiamo avuto ad un nostro evento pubblico, la presidentessa Irene Buttà della cooperativa sociale smart che gestisce il centro giovanile polifunzionale SmartLab di Rovereto. Un importante contenitore ed acceleratore di idee, nato grazie alla loro amministrazione comunale con il contributo della provincia autonoma di Trento, in grado di far divertire, ma soprattutto scoprire se stessi, le proprie passioni ed il mestiere che si vuole fare da grandi, anche tramite workshop specifici, seminari e percorsi formativi dedicati.
Come Movimento 5 Stelle, faremo il possibile affinché si possa realizzare un luogo ad Ancona che aggreghi e sia inclusivo».

Il partito del presidente Giuseppe Conte ha già individuato dove fare queste cose: «Alcuni immobili – è sempre Giampieri a spiegare – da ristrutturare di proprietà comunale, adatti a contenere un’offerta formativa completa, dove i giovani possono prendersi cura della comunità e non viceversa. Pensiamo a Villa Colonnelli a Posatora, Villa Bear alle Grazie o l’ex Savoia, il quale quest’ultimo, considerate le sue grandi metrature, potrebbe includere all’interno anche uno studentato, in collaborazione con l’Univpm Vorremmo sviluppare, all’interno del parco della Cittadella, nell’area dove un tempo sorgeva il locale dello ‘Smilzo’, una struttura ecosostenibile che sia in grado di svolgere funzioni da bar nell’orario diurno e da ristorante/discopub nelle ore serali, con programmatici eventi a tema considerata la location. Per quanto concerne la situazione nel settore privato invece, la Baraccola ad esempio, non deve essere soltanto una zona totalmente saccheggiata dalle catene alimentari. Dobbiamo strutturare delle planimetrie che comprendano in ciascuna delle zone di riferimento una diversità di settori, accompagnando l’investitore nella scelta più idonea per aprire il suo locale, ergo si disincentiva la realizzazione di ulteriori aziende identiche nel raggio di pochi km.

«La Festa del Mare, proprio per il rapporto speciale che i cittadini hanno con l’acqua, deve durare minimo un week end intero, coinvolgendo personaggi noti dello spettacolo per incentivare giovani e meno giovani a venire anche da fuori Regione. Il Festival Adriatico Mediterraneo dev’essere maggiormente promosso su qualsiasi piattaforma social e radio, affinché la comunicazione possa arrivare anche ad un pubblico più giovanile, ma soprattutto sponsorizzare l’evento con largo anticipo. La programmazione di eventi per trattenere i giovani e favorire anche i commercianti, deve essere annuale. Prevediamo – conclude – di poter realizzare una serie di iniziative, almeno una al mese, tra i vari rioni della città, arricchendo il palinsesto durante l’estate».

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