Sono andate avanti per tutta la notte e proseguono anche questa mattina le ricerche in località Ca’ Maiano, a Torrececchina nel territorio di Fabriano, dopo l’allarme lanciato nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16.30, quando sono state udite delle grida di aiuto provenire da una zona in cui la vegetazione è fitta e impervia, oltre a trovarsi nei pressi di un torrente.
Al momento, non risultano denunce di persone scomparse ma la zona viene ugualmente perlustrata come da protocollo della prefettura.
Sul posto, si stanno alternando le squadre dei vigili del fuoco di Fabriano, Arcevia e Ancona, con i colleghi dell’Unità Cinofila. Presente anche altro personale specializzato: Protezione Civile e Soccorso Alpino, e i carabinieri. Per avere una migliore visuale dell’area, già da ieri vengono utilizzati anche i droni.
Dunque, a seguito dell’allarme scattato ieri pomeriggio, quando un passante ha udito dei lamenti provenienti dal fosso sottostante la strada che stava percorrendo, sul posto sono giunti i carabinieri che, vista la fitta boscaglia e l’impervietà del luogo hanno attivato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, «Presente sul posto con operatori giunti da Ancona, Macerata e Ascoli Piceno – fa sapere il Soccorso Alpino -. Nel tardo pomeriggio anche l’elicottero Icaro 02 ha sorvolato la zona, con la speranza di eludere la folta vegetazione. Nella serata di ieri, inoltre – prosegue – sono state effettuate svariate ricognizioni dell’area ad opera del Pilota Sapr del servizio regionale Marche, mentre oltre 20 tecnici sono stati impiegati nelle ricerche via terra, nonostante le abbondanti piogge. Sul posto anche un’unità cinofila molecolare del Cnsas».
Intanto, i vigili del fuoco con unità cinofile e droni, carabinieri, Polizia di Stato, Protezione Civile e polizia locale, continuano a lavorare.
Grida di aiuto da una scarpata, scatta la catena dei soccorsi: ricerche con cani e droni
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