di Antonio Bomba
Prima Susanna Dini. Secondo Giovanni Zinni. Medaglia di bronzo per Carlo Maria Pesaresi. È questo il podio dei candidati al consiglio comunale di Ancona che hanno ottenuto più preferenze. Dini, già consigliera e capogruppo uscente del Partito Democratico con un passato da presidente dell’assise comunale, ha ottenuto 686 preferenze staccando il secondo classificato di oltre 100 voti. Ben 559 sono infatti state le volte che gli aventi diritto al voto hanno scritto Zinni sulla scheda, il quale torna in consiglio Comunale dopo anni di assenza. Chiude il podio Pesaresi, già assessore alla cultura per la provincia di Ancona e sconfitto alle primarie del centrosinistra a novembre per soli 45 voti. Da capolista della sua civica, Ancona Diamoci del Noi, Pesaresi ha ottenuto 541 preferenze. Subito fuori dal podio Stefano Foresi (Pd) che 5 anni fa vinse questa speciale classifica con 937 voti. Una vetta altissima che nessuno ha toccato in questa occasione con ben 536 persone da poter scegliere.
In totale sono stati 80 i candidati ad andare in tripla cifra. Ad ottenere cioè 100 o più voti. Non pochi. Riporteremo qui i primi 32, per formare il consiglio comunale ‘ideale’, o se vogliamo ‘assoluto’ in base alle preferenze degli aventi diritto, ricordandovi che non tutti quelli che qui vedrete ne faranno poi parte, complice i meccanismi della legge elettorale che premia prima le coalizioni, poi le liste e per ultimi i loro candidati. Calcoli a tal proposito sono in corso in ogni sede di partito. Per cercare quanti consiglieri sono già sicuri e quanti resteranno nella ‘bolla’ fino a che non si saprà se il nuovo sindaco di Ancona sarà Daniele Silvetti o Ida Simonella ed il relativo premio di maggioranza (60% dei consiglieri alla coalizione vincente) non verrà assegnato.
Pronti? Via con la top 10: Susanna Dini (686, Partito Democratico), Giovanni Zinni (559, Fratelli d’Italia), Carlo Maria Pesaresi (541, Ancona Diamoci del Noi), Stefano Foresi (500, Partito Democratico) e Francesco Bastianelli (500, Fratelli D’Italia), Arnaldo Ippoliti (493, Ancona Protagonista), Simone Pizzi (488, Ancona Protagonista), Manuela Caucci (470, Ancona Protagonista), Angelo Eliantonio (401, Fratelli D’Italia), Massimo Mandarano (399, Ancona Futura).
E poi Diego Urbisaglia (395, Ancona Futura), Marco Gnocchini (387, Ancona Popolari – Centristi x Ancona), Maria Grazia De Angelis (383, Fratelli D’Italia), Orlanda Latini (341, Fratelli D’Italia), Patrizia Serangeli (335, Fratelli D’Italia), Angelica Lupacchini (322, Fratelli D’Italia), Andrea Vecchi (307, Partito Democratico), Mirella ‘Mimmi’ Giangiacomi (300, Partito Democratico), Giacomo Petrelli (299, Partito Democratico), Tommaso Fagioli (284, I Riformisti).
Concludono Francesco Novelli (275, Fratelli D’Italia) e Jacopo Toccaceli (275, Fratelli D’Italia), Federica Fiordelmondo (254, Partito Democratico), Angelo Tomassetti (251, Partito Democratico), Matteo Vichi (244, I Riformisti), Diego Franzoni (240, Partito Democratico), Edoardo Carboni (237, Partito Democratico), Tommaso Sanna (224, Ancona Popolare – Centristi x Ancona), Daniele Sturani (223, Partito Democratico), Luca Bonventi (221, Ancona Futura), Lucia Trenta (217, Ancona Futura), Chiara Censi (216, Partito Democratico).
Diversi sono i consiglieri comunali uscenti che non ce la faranno a rientrare. Altri sono lì in sospeso come già detto. Ma di questo parleremo successivamente quando la situazione sarà più chiara.
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