La città piange Mauro Gioia:
«Ora sfreccia col tuo monopattino»

Mauro Gioia con il suo inseparabile monopattino-discoteca

Con il suo monopattino-discoteca pieno di luci, e quelle casse da cui uscivano le hit anni ’80 o i classici della canzone italiana, portava allegria ovunque arrivava.
Impossibile infatti non vederlo passare per le vie della città: dal Piano fino al Passetto. Appassionato di musica e delle due ruote lui, il monopattino, lo aveva scoperto e portato in città molto prima che diventasse una ‘moda’.

Mauro Gioia, 61 anni, nato ad Osimo ma residente da anni ad Ancona, è morto nella notte, mentre si trovava ricoverato a Milano, dopo essere stato trasferito in Lombardia dopo un primo ricovero a Torrette. Nell’ospedale meneghino, doveva sottoporsi a un intervento per una valvola cardiaca ma le sue condizioni si sono purtroppo aggravate.
La triste notizia ha fatto subito il tam tam tra i tantissimi amici che aveva in città: tra il Caffè della Piazzetta, in Largo Sarnano; e il Maxi Bar di via Maggini.
Mauro Gioia abitava in via Ascoli Piceno, insieme al suo gatto di cui ora, proprio i suoi amici, si sono presi cura e che accudivano in questi giorni, in attesa del suo ritorno post operatorio ad Ancona.
Ex custode della Pinacoteca, aveva lavorato anche come giardiniere comunale.

Tantissimi i messaggi di cordoglio e di grande affetto. «Tutti noi – scrivono – ti mandiamo un grandissimo abbraccio e ti ricorderemo per sempre con la tua energia e la tua contagiosa positività» poi, ancora «Buon viaggio sul formidabile monopattino» e «Mi raccomando, fai ballare tutti e illuminali con il tuo monopattino unico, come facevi qui» tra i molti postati fin dalle prime ore di questa mattina.