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‘Lacrima in giallo’,
a Morro d’Alba torna
il festival del mistero e segreto

MORRO D'ALBA - Riparte la stagione degli eventi nel borgo del vino anche con il 'Cantamaggio' nelle tre giornate del 19-20-21 maggio per poi concludersi nella notte del 31 con il rituale rogo in piazza dell’Albero del “Maggio”

 

Riparte con un’amministrazione comunale appena riconfermata, la stagione degli eventi nel borgo del vino Lacrima. Conclusa l’esperienza del Greenloop Festival è il momento della 41° edizione del Cantamaggio e della terza edizione di Lacrima in giallo. La Festa del “Cantamaggio”, – ricorda una nota del Comune – rievoca l’antico canto rituale di questua, che da secoli celebra l’avvento della primavera, della nuova stagione agricola e che affonda le sue radici nei riti pagani di fertilità, di augurio e di benessere per la comunità ed i singoli. La quarantunesima edizione della manifestazione, organizzata e voluta fortemente dal Comune di Morro d’Alba, è curata del Centro Tradizioni Popolari e da La Macina, con il patrocinio della Provincia di Ancona, della Regione Marche , la collaborazione della locale Pro-Loco, Circolo Morrese, Danzintondo, Circolo Acli, si svilupperà, nelle tre giornate del 19-20-21 per poi concludersi, nella notte del 31 maggio, con il rituale rogo in piazza dell’Albero del “Maggio”. Gastone Pietrucci, storico direttore artistico della festa ha illustrato in conferenza stampa il programma che segue una manifestazione ben collaudata. Dall’addobbo dell’albero ad opera dei bambini della scuola dell’infanzia il venerdì, ai canti rituali di questua che dal mattino di domenica riecheggiano per le contrade, per concludersi con il ballo del saltarello, in piazza, per la piantumazione dell’albero.

In questa tre giorni, si esibiranno sabato 20 alle ore 21.30, Frida Neri e Anissa Gouizi in Canti della Terra e dell’anima. Per il concerto del mezzogiorno Domenica 21, si esibiranno i Diatronia Trio, con la partecipazione di Tiralacinghia trio. Dopo il tradizionale Pranzo comunitario a cura dell’Associazione Pro Morro (prenotazioni al 339 6582792/337 656150) e l’esibizione dei gruppi in piazza, in piena libertà fra la gente, l’albero verrà “piantato” in piazza Tarsetti dove rimarrà fino alla fine del mese. Alle 19 di domenica, il concerto di chiusura del Cantamaggio, con l’esibizione di Tiralacinghia trio. «La pratica di “portare l’augurio di maggio” – spiega Gastone Pietrucci – va inesorabilmente scomparendo, a causa delle trasformazioni profonde della società ed in modo particolare della polverizzazione della civiltà contadina. Proprio per evitare od almeno frenare questo rapido declino, si sta chiamando a raccolta, ogni anno, gli autentici portatori della tradizione provenienti da tutte le Marche e dalle regioni limitrofe, per ritrasmettere a rendere viva una delle nostre più autentiche tradizioni».

Con la direzione artistica dello scrittore Alessandro Morbidelli, Morro d’Alba torna a indossare uno dei suoi colori preferiti, ovvero il giallo, risplendente nella terza edizione del Lacrima in Giallo Festival. Dall’1 al 4 giugno una serie di eventi dedicati alla narrazione del mistero e del segreto, con ospiti d’eccezione. Il Torrione Teodorico ospiterà le scrittrici Nuela Celli con il suo “Il giallo della sonnambula sui tetti” e Silvia Bottani con “Un altro finale per la nostra storia”, oltre allo scrittore Piernicola Silvis, che nel suo “L’errore” parla del territorio e anche di Morro d’Alba. Il fotografo Ruggero Ruggieri porterà i visitatori nelle pieghe della notte con la sua mostra “La notte mi viene a cercare”, allestita presso le sale espositive dell’auditorium di Santa Teleucania. Sempre negli stessi locali, la crew di Read & Play, gruppo affiatato che nel tempo si è specializzato in reading ad alto contenuto culturale, presenterà in anteprima una serata dedicata a Stephen King e alla musica nei suoi romanzi con “Musica da paura: le canzoni nell’opera di Stephen King”. Protagonisti saranno inoltre il Museo e la Biblioteca, con le tante iniziative per i più piccoli, e la Banda Cittadina, che come ogni anno chiuderà l’edizione del festival con un concerto noir. Note che saranno ancora più profondamente rosse con l’evento di sabato 3 giugno, che vedrà esibirsi i Goblin dell’acclamato maestro Claudio Simonetti, autore delle colonne sonore, tra le altre, dei film di Dario Argento. La proiezione in piazza del film cult “Profondo rosso” del maestro del brivido, aprirà la manifestazione nella serata di giovedì 1 Giugno.

«Il giallo e il noir sono quei generi che forse meglio di ogni altro oggi riescono a raccontare un territorio, perché ne scandagliano i vicoli più oscuri. Ecco quindi che un festival ad ampio respiro come questo, attento alle declinazioni artistiche dell’intero territorio italiano e non solo del giardino di casa, riesce a cucirsi addosso un doppio valore: quello dell’occhio che osserva le tendenze e quello del momento di condivisione culturale in un periodo in cui c’è davvero bisogno di stare insieme e di godere della cultura – dice il direttore artistico, lo scrittore Alessandro Morbidelli – Il festival sarà anche l’occasione per premiare i giovani scrittori del concorso letterario “Racconti della nostra terrà”, del’ I.C. Gioacchino Rossini, ma anche i concorrenti della competizione regionale Storie da Musei Archivi e Biblioteche, sia per la sezione racconti che per le foto e video».

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