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Emergenza infermieri negli ospedali,
Nursind: «Concorsi immediati
ma lasciando autonomia alle Ast»

SANITA' - Il sindacato ha sollecitato l'assessore regionale Saltamartini e il dirigente Draisci. La posizione del coordinatore regionale Mansueto e della vice Guglielmi sulla stabilizzazione del personale assunto per la pandemia

Elisabetta-Guglielmi

Elisabetta Guglielmi

Nursind in campo sul fronte della emergenza infermieri. Oggi il segretario regionale del Nursind Donato Mansueto ha inviato una nota all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e al direttore del Dipartimento Salute Antonio Draisci per « sollecitare – si legge nel documento – l’indizione delle procedure concorsuali al fine di avere in tempi rapidi, colleghi che possano sopperire le carenze di personale e quelle che si genereranno prossimamente a causa dei pensionamenti e dei trasferimenti degli infermieri a tempo determinato verso altre sedi.

Ribadiamo la necessità di offrire una stabilità lavorativa ed economica ai colleghi infermieri attraverso questo concorso, i quali saranno indubbiamente più motivati a restare in loco anziché emigrare verso situazioni lavorative più vantaggiose della precarietà offerta con gli avvisi a tempo determinato». Non basta fare, Nursind chiede di valutare bene il metodo operativo «vista la fallimentare esperienza della gestione precedente del concorso unificato regionale per infermieri, che ha penalizzato centinaia di colleghi con assegnazioni anomale e poco trasparenti».

La proposta Nursind: «Diversamente da Cgil, Cisl e Uil, abbiamo chiesto di dare autonomia agli Enti del servizio sanitario regionale, così da evitare dissapori nelle chiamate e rendere anche più attrattivo il concorso permettendo ai professionisti infermieri di scegliere la sede di lavoro. Tuttavia, siamo disponibili, vista la grave carenza e l’urgenza di reperire personale, ad accettare anche il tipo di procedura concorsuale attualmente prevista per l’assunzione di personale a tempo indeterminato purché si accelerino i tempi».

La vice coordinatrice regionale del Nursind Elisabetta Gugliemi tocca altri aspetti: «Ad oggi, con il personale in servizio, riusciamo a malapena  a garantire i minimi livelli assistenziali, senza la possibilità di assumere. Il concorso per la sostituzione di infermieri è scaduto e non è stato prorogato, abbiamo avuto la garanzia della copertura delle ferie estive grazie all’avviso unificato a tempo determinato bandito dalla Ast di Fermo al quale hanno aderito l’Ast di Macerata, Fermo ed Ascoli.  Diversi colleghi stanno ricevendo proposte lavorative da concorsi fuori regione. 

Tanti colleghi, che hanno garantito in tempo di Pandemia assistenza nei reparti Covid, nei presidi vaccinali e nei punti prelievo dei tamponi, prima osannati come “eroi” poi sminuiti come numeri relativi solo a “costi di gestione,” continuano a lavorare con un futuro incerto. Abbiamo nuovamente sollecitato la stabilizzazione del personale impiegato per fronteggiare il Covid ma soprattutto l’avvio di procedere concorsuali che diano la possibilità alle aziende sanitarie assumere stabilmente il personale.  Gli infermieri hanno bisogno di certezze lavorative, di poter godere di ferie, congedi o permessi personali senza che la loro assenza ricada su chi rimane in servizio.  Ad oggi le maternità non sono sostituite così come le malattie lunghe. È ora di invertire la rotta per dare stabilità e sicurezza al nostro sistema sanitario regionale».

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