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Il Marche Pride a Civitanova,
è la prima volta per il Maceratese
«Saremmo felici di un saluto del sindaco»

IL CORTEO arcobaleno delle associazioni LgBtq+, dopo le edizioni di Ancona e Pesaro, arriva nella città costiera. L'appuntamento è per il 17 giugno. Matteo Marchegiani, uno degli organizzatori: «Abbiamo invitato anche le istituzioni, non è solo colore, musica e festa»

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La manifestazione di Pesaro lo scorso anno

di Laura Boccanera

Il Marche pride sarà a Civitanova. L’onda arcobaleno si prepara a travolgere la città sul tema dei diritti sabato 17 giugno. Per la provincia di Macerata è la prima volta e dopo Ancona e Pesaro l’organizzazione si sposta sul litorale maceratese dove sono attesi attivisti da tutta la Regione e non solo. L’annuncio è stato fatto oggi con un post sulla pagina Instagram di Marchepride. La scelta è caduta su Civitanova per la volontà dell’organizzazione Marche Pride che riunisce le varie associazioni LGBTQ+ di essere “itinerante” e portare il tema e il dibattito sui diritti su tutto il territorio regionale.

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A spiegarlo Matteo Marchegiani: «Al momento riusciamo ad organizzare un pride all’anno e volevamo toccare tutti i territori. Avendo deciso di scendere nel maceratese dopo Ancona e Pesaro, Civitanova è stata la preferita sia per l’attivismo di alcune realtà locali, sia perché logisticamente rispondeva a requisiti come la facilità di essere raggiunta da tutta la regione e per il fatto di essere in pianura che agevola anche i nostri tesserati con disabilità».

Non è la prima volta che le associazione Lgbtq+ manifestano a Civitanova: nel 2019 l’arrivo per un convegno al Miramare di Simone Pillon, all’epoca senatore, radunò per il centro oltre 300 attivisti e cittadini che contestarono la presenza in dissenso alle posizioni omofobe del senatore.

Nessun timore per un’accoglienza tiepida da parte dell’amministrazione che quel convegno lo promosse? «In verità abbiamo anche invitato il sindaco e le istituzioni alla nostra conferenza stampa che ci sarà la mattina del 17 giugno. E anzi, saremmo felici di un suo saluto. Il pride in realtà non è solo colore, musica e festa – prosegue Marchegiani – stiamo terminando di stilare il documento che ogni anno facciamo assieme alle associazioni e alle realtà che aderiscono per sottolineare le motivazioni per le quali scendiamo in piazza e che quest’anno sicuramente conterrà anche il dibattito in corso sulla tutela della famiglia e dei figli delle coppie omosessuali».

Il programma della giornata per sabato 17 giugno prevede un momento di incontro con i media in mattinata e un convegno con la divulgazione di alcuni dati relativi ad un progetto portato avanti da Arcigay Ancona con l’osservatorio di genere di Macerata e l’Albania. Nel pomeriggio invece il corteo muoverà dal piazzale dello stadio per raggiungere il Varco sul mare lungo viale Vittorio Veneto. Una volta al Varco poi sono previsti gli interventi dei manifestanti e delle associazioni.

 

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