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Ingerisce del liquido refrigerante:
l’antidoto parte da Ancona
con l’eliambulanza

SAN BENEDETTO - E' accaduto, accidentalmente, ad una donna di circa 30 anni. Fortunatamente ha avuto la prontezza di andare al pronto soccorso dove l'equipe guidata dalla dottoressa Petrelli si è immediatamente attivata

L’ingresso del Pronto Soccorso del “Madonna del Soccorso”

Momenti di apprensione per una donna di circa 30 anni che nel pomeriggio, per un errore, ha ingerito del liquido refrigerante.
Lo ha aspirato per svuotare l’apposito serbatoio ed una piccola quantità di gel le è finita in bocca e quindi nell’esofago.

Subito ha iniziato ad accusare dei fastidi e, per fortuna, non ha sottovalutato l’accaduto. Immediatamente è andata al pronto soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, portando anche il prodotto che accidentalmente aveva bevuto.

L’equipe guidata dalla dottoressa Giuseppina Petrelli si è immediatamente attivata, richiedendo l’antidoto specifico, per contrastare gli effetti altamente nocivi di alcune sostanze contenute nel liquido, e che va somministrato nel più breve tempo possibile.

In ogni regione c’è un solo centro che dispone del prodotto. Nelle Marche è Ancona. La disponibilità è arrivata dall’ospedale di Torrette di Ancona (l’Inrca lo aveva terminato) ed è stata fatta levare in volo l’eliambulanza per far arrivare il farmaco a San Benedetto nel più breve tempo possibile.

La donna è stata quindi sottoposta al trattamento e resta ricoverata alla Medicina d’Urgenza del “Madonna del Soccorso” dove è costantemente monitorata anche con costanti controlli di laboratorio, dai medici che sono in stretto contatto con il Centro Antiveleni.
Il tempestivo intervento, in casi come questi, è determinante per scongiurare problemi rilevanti come l’insufficienza renale, disturbi visivi e irritazione delle mucose gastriche.

m.n.g.

(Aggiornato alle 21)

 

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