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Tragedia di Rigopiano,
la ‘Vendita del Cuore’ per Samuel:
“Grazie, non vi dimenticheremo”

OSIMO - Nei quattro venerdì dedicati i commercianti hanno raccolto 14mila euro. Alessandro Di Michelangelo, zio del bimbo di Marina e Dino morti sotto la valanga del Gran Sasso, ha ringraziato la città e le istituzioni. Il Comune consegnerà 137.500 euro destinati al piccolo al nuovo tutore legale nominato dal tribunale di Chieti

Il negozio di Marina Serraiocco, ieri sera preso d’assalto dai visitatori

Il biglietto con i doni degli amici di Dino, nati come lui nel quartere Sacro Cuore di Chieti

Le prima buona notizia è che, al termine dei 4 venerdì di Luglio, gli incassi complessivi della ‘Vendita del cuore’ nel negozio di Marina Serraiocco, hanno superato i 14mila euro (leggi l’articolo). La seconda buona notizia è che gli amici di Dino di Michelangelo, nati come lui nel quartiere del Sacro Cuore di Chieti, hanno donato alla famiglia del poliziotto due nuovi modellini da sistemare sulla tomba dopo il furto perpetrato nei giorni scorsi (leggi l’articolo)

I RINGRAZIAMENTI DI ALESSANDRO DI MICHELANGELO, LO ZIO E TUTORE DI SAMUEL – Dopo mesi di silenzio, vissuti tra la sofferenza per la scomparsa dei suoi cari e gli inevitabili impegni burocratici legati alla definizione delle pratiche burocratiche ed ereditarie, e’ tornato a parlare anche Alessandro Di Michelangelo. Il fratello maggiore di Dino, anche lui poliziotto in servizio a Chieti, in questi primi sei mesi del dopo tragedia è stato nominato il tutore legale provvisorio del piccolo Samuel, il bimbo della coppia scomparsa sotto la valanga del Gran Sasso a gennaio (leggi l’articolo). Anche ieri era ad Osimo per ringraziare personalmente tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. Nella tarda serata è stato lui a rendere pubblici gli esiti della ‘Vendita del Cuore’ voluta e resa possibile grazie all’impegno dei commercianti del centro storico di Osimo.

Alessandro Di Michelangelo con il figlio Francesco e la compagna Giovanna ieri sera a Osimo

Gli introiti, per la precisione 14.418 euro, sono stati prelevati di volta in volta dai delegati del tutore e sono stati versati su un libretto postale vincolato, fatto istituire per il tramite dello stesso tutore legale dal giudice tutelare. “Sono qui con i miei familiari per ringraziare personalmente una ad una le commercianti per l’impegno e l’amore mostrato in queste serate – ha confermato ieri sera Alessandro Di Michelangelo – abbiamo apprezzato molto il loro impegno disinteressato: hanno lasciato tutto, le loro attività, le loro famiglie per realizzare il sogno di Marina e Dino. Non posso che ringraziare anche i miei genitori, i nonni paterni di Samuel, Francesco e Loredana, mio figlio Francesco e la mia compagna Donatella Di Giovanni. Ci siamo sorretti a vicenda sin dalle prime ore della tragedia, insieme a tutti i parenti e amici che hanno sempre fatto sentire la loro presenza, costante in questi mesi di dolore. In occasione delle vendite del cuore, soprattutto nelle prime due serate, sono venuti qui ad Osimo, perché io non potevo per impegni di lavoro. Voglio ringraziare anche gli amici storici di Dino, i ragazzi del muretto del popoloso quartiere del sacro cuore di Chieti alta (dove siamo cresciuti da piccoli) che in occasione dell’ultimo appuntamento, hanno raggiunto Osimo per contribuire anche loro e lasciare il segno della loro presenza”.

Il poliziotto non si è dimenticato dei colleghi e agli amici di Dino del Commissariato di polizia di Osimo “che gli volevano un gran bene e si è capito subito – ha rammentato- perché non ci hanno mai lasciati soli in questi mesi e hanno dato sempre il loro appoggio e la loro disponibilità per tutto. Mi sento di esprimere un sentito grazie alla città di Osimo e agli osimani che saranno come dice il detto, ‘senza testa’, ma hanno dimostrato di avere un grande cuore, per la solidarietà mostrata, nonchè all’amministrazione comunale per la costante ma discreta presenza e per l’impegno nella raccolta fondi”.

 IL COMUNE DI OSMO CONSEGNERA’ I  137.500 EURO DELLA RACCOLTA FONDI AL NUOVO TUTORE DEL BIMBO- I 14.000 euro vanno a sommarsi alla raccolta fondi organizzata dal sindaco Simone Pugnaloni per il piccolo Samuel, che ha toccato quota 137.527 euro a giugno, quando la gara di solidarietà è terminata (leggi l’articolo). Non è stata ancora consegnata alla famiglia – fa sapere il Comune- perché dopo il cambio di residenza del piccolo Samuel, il giudice tutelare del tribunale di Ancona ha passato il fascicolo al collega del Tribunale di Chieti per competenza territoriale.  Ora dovrà essere nominato anche il nuovo tutore legale, quello definitivo che seguirà il bambino fino alla maggiore età. A questa figura il Comune di Osimo consegnerà la somma, non appena  il tribunale teatino comunicherà il suo nome. Anche per questo motivo ieri Alessandro Di Michelangelo ha dedicato un grazie particolare anche “al tribunale di Ancona, in particolare la volontaria giurisdizione, un’ eccellenza che deve farvi sentire orgogliosi di avere in provincia, per l’impegno e la disponibilità in occasione di questi sei mesi di inteso e duro lavoro quotidiano. Sono stati mesi impegnativi e difficili – ha sottolineato- a volte mettendo da parte anche tutto il resto, lavoro, la famiglia e affetti affinché tutto potesse procedere per il meglio e sopratutto per il bene e per la costruzione di un futuro roseo e sereno per Samuel. E’ stato fatto il massimo per far sì che ciò accadrà un domani”.

Il cugino di Dino, Paolo di Michelangelo, anche lui ieri a Osimo

Un lavoro silenzioso e poco pubblicizzato quello di Alessandro Di Michelangelo che darà i futuro i suoi frutti. Gratitudine è stata espressa dai familiari di Samuel anche ai legali che stanno seguendo la delicata questione, gli avvocati Maria Giovanna Di Rado e Maria Luisa Tomei del foro di Chieti e all’avvocato Laura Barbieri del foro di Ancona, “professionisti seri e preparati che ci hanno affiancato in questo lungo e duro lavoro – ha ricordato Alessandro Di Michelangelo – Tutto l’affetto che abbiamo percepito ci fa pensare che questa vicenda tragica abbia segnato per sempre i cuori e la mente di due città, Chieti e Osimo. Come dissi in occasione della messa in cattedrale mesi fa ‘ (leggi l’articolo), Osimo sara’ per sempre nel nostro cuore e sara’ la nostra seconda città. Grazie a tutti non vi dimenticheremo mai”.

L’APPLAUSO DEL SINDACO PUGNALONI – Anche il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni ha voluto ringraziare le commercianti, amiche di Marina, che hanno compiuto l’impresa di riaprire il suo negozio a 6 mesi dalla tragedia. “A nome mio personale e di tutta la città vorrei ringraziare tutti i colleghi e colleghe commercianti di Marina del nostro centro storico – ha scritto iil primo cittadino di Osimo – per aver avuto questa brillante idea e per avere con essa acceso ancora una volta la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai familiari di Dino e Marina e soprattutto al piccolo Samuel. Siete e sarete per sempre nel cuore degli osimani”.

Le commercianti del centro storico di Osimo che hanno riaperto il negozio di Marina, chiudendo i loro per vendere la merce e destinare gli introiti a Samuel, il bimbo rimasto orfano

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