Malore improvviso, addio ad Antonio Prenna. Avrebbe compiuto fra qualche mese 67 anni. L’autore, giornalista, scrittore era originario di Villa Potenza e da tempo viveva a Filottrano.
Lavorava per la tv di San Marino, ma aveva sempre conservato forte il legame con la sua terra di origine. E proprio martedì pomeriggio era a Civitanova come membro del comitato legato al premio alla traduzione dedicato ad Annibal Caro. La sua morte improvvisa, ieri, ha lasciato nello sconforto quanti lo amavano e apprezzavano. Prenna era anche regista, documentarista, autore di programmi tv, libri e numerose pubblicazioni. Da poco era andato in pensione, ma la sua attività intellettuale non aveva mai smesso.
Faceva parte della direzione artistica de La punta della lingua, progetto di poesia nelle carceri. Solo martedì pomeriggio ha assegnato la menzione speciale del premio Annibal Caro e il comitato promotore con Rosetta Martellini si dice sgomento per la perdita. «Siamo sgomente e addolorate – scrivono -. Siamo stati insieme fino a poche ore fa sul palco della cerimonia di premiazione e Antonio con la passione e la competenza che lo hanno sempre contraddistinto ha assegnato la menzione speciale a cui teneva tanto. Sei stato prezioso per il premio e per noi, ci mancherai caro Antonio». Lascia la moglie Beatrice e la figlia Giulia e il fratello Marco. Il funerale si svolgerà domani pomeriggio alle 15,30 nella chiesa di San Francesco a Filottrano.
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