facebook rss

La pace in Ucraina, gli alluvionati
e la salute di papa Francesco:
le preghiere alla Macerata-Loreto

A PIEDI - Presentata questa mattina negli spazi della Sala Cesanelli dello Sferisterio la 45esima edizione del pellegrinaggio che torna allo stadio dopo 4 anni. Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, i vescovi Nazzareno Marconi e Giancarlo Vecerrica e il presidente del Comitato Ermanno Calzolaio

Pellegrinaggio_FF-1-650x434

Da sinistra monsignor Giancarlo Vecerrica, monsignor Nazzareno Marconi, il sindaco Sandro Parcaroli ed Ermanno Calzolaio

di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)

La prima volta è stata il 18 giugno del 1978, partirono in quattrocento da piazza Strambi. Sabato prossimo si svolgerà la quarantacinquesima edizione del Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, nato da una idea dell’allora don (oggi vescovo emerito di Fabriano e Matelica) Giancarlo Vecerrica, allora docente di religione al Classico Leopardi che diede concretezza a un gesto di devozione mariana al termine dell’anno scolastico.

Pellegrinaggio_FF-7-325x217

Monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore del Pellegrinaggio

Dai 400 del primo cammino, si è passati alle decine di migliaia, fino a toccare e superare la quota dei centomila pellegrini in marcia.

Un gesto di popolo che ha conquistato cuori e spazi e che ha visto presenti anche diversi Pontefici, fino all’attuale Francesco che, pur non essendo mai stato fisicamente presente finora, ha sempre partecipato con una telefonata in diretta durante la celebrazione allo stadio Helvia Recina. Presentazione della edizione numero 45 stamattina nella sala Cesanelli dello Sferisterio, introduzione a cura di Carlo Cammoranesi.

Calzolaio_Pellegrinaggio_FF-2-325x217

Ermanno Calzolaio

Serie di interventi aperta dal presidente dell’associazione Pellegrinaggio Ermanno Calzolaio: «Un gesto che stiamo attendendo con grande trepidazione, 45 edizioni un numero importante, torniamo allo stadio dopo 4 anni, è il trentennale dalla presenza di San Giovanni Paolo II che fu ricevuto dalla testimonianza di don Luigi Giussani. Le intenzioni che caratterizzano il pellegrinaggio: prima tra tutte la pace in Ucraina e nel mondo, poi per gli alluvionati, terzo la guarigione per la salute di Papa Francesco. Quello che ha sempre caratterizzato il pellegrinaggio è l’incontro con i testimoni che quest’anno sarà particolarmente ricco. In particolare la testimonianza di una diciannovenne che è arrivata alla maturità, i suoi genitori 20 anni fa parteciparono non riuscendo ad avere figli e rivolsero una preghiera per avere accolto il loro desiderio, l’anno dopo parteciparono in tre con la loro bambina nel passeggino appena nata. Un gesto che mette insieme persone di fede e non, persone attirate dal vivere una esperienza significativa».

Parcaroli_Pellegrinaggio_FF-4-325x217

Il sindaco Sandro Parcaroli

Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli: «Stare insieme è una cosa magnifica,, siamo arrivati a numeri grandissimi, la loro presenza suscita interrogativi, una presenza dettata dall’esigenza di stare insieme, in preghiera e cercando il Signore. Sono contento, prego che ci sia bel tempo. Mi sta prendendo voglia di partecipare, devo allenarmi».

Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «Ogni anno che passa faccio questa esperienza , ovunque sia  quando dico Macerata mi abbinano al pellegrinaggio. Uno dei fattori più significativi nell’esperienza religiosa giovanile è quello dei pellegrinaggi. Interessante il tema del pellegrinaggio, Chi cerchi?, è la frase che Gesù rivolge a Maria che va verso la tomba di Gesù. Il coraggio di fare un’esperienza per incontrare un Gesù vivo, del futuro, non legato al passato. Quando nel cammino vedi Loreto, capisci che nel cammino c’è una meta, una speranza. E’ un mese che guardo le previsioni del tempo, siamo passati dai nubifragi a pioggia debole. La Madonna sta facendo un miracolo a puntate».

Marconi_Pellegrinaggio_FF-5-325x217

Il vescovo Nazzareno Marconi

Il vescovo emerito Giancarlo Vecerrica: «Non è colpa mia se il Papa è ammalato, era programmata questa operazione. Anni fa, vedendomi da lontano  mi fece il segno della telefonata e io rivedendolo di recente gli ho fatto lo stesso gesto, spero che ci sia la sua telefonata. Comunque debbo dire grazie, alla Madonna, dopo la prima volta volevo smettere. Poi Giovanni Paolo II mi disse che questo era il gesto che più gli piaceva, che gli avrei dovuto curare i partecipanti uno ad uno ed allora ho continuato. Grazie a tutti voi. Il tema, Chi Cerchi?, non è una caccia al tesoro ma educazione alla vita, vivere ogni giorno. Siamo nati anche in relazione ai pellegrinaggi spontanei, dopo una iniziativa si andava a Loreto per ringraziare di qualcosa». Macchina organizzativa definita nei minimi dettagli, rodata del resto da 45 anni di esperienza.

Pellegrinaggio_FF-3-650x434

Pellegrinaggio Macerata-Loreto: cambia la viabilità nella città mariana

Papa Francesco benedice la Fiaccola della Pace «Buon Pellegrinaggio»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X