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Estate al Museo di Storia
della Mezzadria con incontri e mostre

SENIGALLIA - Il 16 giugno è in programma il primo appuntamento della stagione culturale pubblica con una esposizione fotografica su edicole sacre e croci devozionali nell’area Misa Nevola, il 14 luglio il tradizionale concerto con il Gruppo Musicaparole

Il Museo della Mezzadria di Senigallia

 

Venerdì 16 giugno alle ore 18.30 si svolgerà il primo appuntamento della stagione culturale pubblica dell’estate 2023 del Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi (ex convento delle Grazie), che anche quest’anno, in collaborazione con il comune di Senigallia, propone incontri e mostre su temi di storia della città, dell’ambiente, del territorio e, il 14 luglio, il tradizionale concerto con il Gruppo Musicaparole. «L’apertura di venerdì 16 giugno – fa sapere una nota del comune di Senigallia – è affidata alla mostra di fotografie di edicole sacre e croci devozionali nell’area Misa Nevola, che vuole essere un omaggio all’impareggiabile studioso e storico del territorio Sergio Anselmi. Si tratta di una mostra che parte dal 1985, quando Sergio Anselmi incaricò gruppi diversi di studiosi di cercare e schedare nell’area Misa Nevola, con schede fornite dalla Soprintendenza, i “segni del passato” ancora presenti e caratterizzanti, quali, appunto, edicole sacre e croci devozionali, ma anche case coloniche, mulini, frantoi, proverbi e modi di dire, proprietà agricole negli antichi documenti d’archivio, uccelli impagliati stanziali e di passo delle Marche donati al Museo».

La mostra è a cura di Ada Antonietti, che guidò il gruppo di ricerca di allora formato anche da Barbara Anselmi e Isabella Antonietti (schedatrici), Sergio Gaiolini (disegnatore), Dario Sanvito (fotografo), Gianni Volpe (suggeritore di località) e mette a confronto le descrizioni e le cinquanta foto originali scattate nel 1985-1986 nei territori dei Comuni di Arcevia, Barbara, Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Senigallia, Serra de’ Conti con foto e descrizioni recenti, proponendo attenzione e riflessione non solo sugli aspetti di quella religiosità popolare ancora così presente nel territorio, ma anche su un importante patrimonio culturale da salvaguardare. È stata, questa, l’occasione per inserire nell’indagine nuove foto di edicole e croci dell’intero territorio del comune di Senigallia.

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